Inizio settimana in compagnia dell’instabilità!

Week end davvero avvincente per coloro che sono appassionati di questa scienza nella nostra regione. Una depressione in arrivo da ovest (sabato scorso) ha interagito con aria fredda continentale proveniente dall’est Europa ponendo i presupposti per la creazione di un minimo depressionario sul Golfo di Genova. Da qui sono derivate le nevicate in pianura su buona parte del nord (Pianura Padana) e a tratti sulla Toscana (specie sull’alta Toscana e levante Ligure), nonchè su tutti i rilievi appenninci e colline adiacenti. Solo una leggera e temporanea scaldata alle quote medie ha impedito alla neve di cadere copiosa sulle pianure. Con il minimo di pressione piizzato nelle zone sopra descritte, si è attivato il libeccio freddo, con aria fredda in arrivo dalla valle del Rodano. Nuclei convettivi perturbati dal mare si trasferiscono sulla terraferma con andamento sud-ovest – nord-est, responsabili della domenica fortemente instabile. La stagione in fase avanzata fa si che non appena esce il sole i termometri salgano parecchio nonostante l’aria fredda in quota. Laddove invece si verificano i rovesci, la temperatura scende di botto. L’inizio settimana vede l’insistenza di questa depressione più o meno sulla solita posizione e quindi ci attendiamo un altra giornata istabile con rovesci a macchia di leopardo con occasione per neve a quote basse, anche in pianura anche se l’attecchimento dovrebbe riusultare difficoltoso. Gli Appennini invece faranno il pieno: una manna che ci ritroveremo con la stagione calda e più siccitosa. Nei giorni seguenti il Mediterraneo rimarrà in fase debolemente depressa per l’insistenza di una goccia fredda in quota, mentre l’alta pressione prenderà sede nel centroeuropa. Il tempo comunque andrà molto lentamente migliorando anche se le temperature rimarranno un po’ freddine.

Alessandro Nardi

 

foto satellitare di questa domenica, con i nuclei convettivi in risalita dal medio Tirreno:

 

la situazione barica per mercoledì prossimo…

 

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