Instabilità latente anche nel week end

Come già abbiamo detto in altri articoli, la situazione nel Mediterraneo è moderatamente depressa e le Alte Pressioni agiscono altrove (Atlantico e centro-nord Europa). Questo comporta una instabilità latente sulla penisola, specie nelle aree interne e montane. Sarà così anche nel prossimo week-end, poi, da lunedì, è probabile che la zona di relativa bassa pressione ancora presente, sia ri-alimentata da una saccatura atlantica, molto vasta per la stagione. L’asse di saccatura prenderà più o meno la zona della Penisola Iberica e sui nostri settori arriveranno correnti umide e instabili da sud-ovest, foriere di nubi e precipitazioni. Su questa dinamica rientreremo nei prossimi giorni e valuteremo bene le conseguenze. Sembra profilarsi comunque un periodo instabile/perturbato. La giornata di oggi sembra ricalcare quella festiva di ieri. Mattinata discreta, poi formazione di nuvolosità convettiva nel pomeriggio, a partire dalle zone interne in spostamento verso ovest, con rovesci, anche piuttosto marcati, possibili. Possibile che le zone pedemontane rimangano a secco, (fra queste anche la nostra città, Altotevere e Casentino, qualche chance in più per la Valdichiana) a causa del grecale sostenuto, in discesa dagli Appennini, che inibisce sia la convenzione che la formazione dei cumulonembi. Nei due giorni del week end la corrente di grecale perderà forza e allora i rovesci pomeridiani saranno possibili anche su queste zone, come in tutte le altre aree interne. Andrà meglio a ridosso delle coste, visto che  non ci saranno più i venti da est, nord-est che spingeranno la nuvolosità su questi settori.

Dalla prima carta che alleghiamo,  notiamo come le aree vicino ai rilievi rimangano a secco, mentre immediatamente a ovest, ci siano serie possibilità di rovesci, specie fra questo pomeriggio e la sera.

Alessandro Nardi