Inverno grande assente in questi giorni.

Buon Natale a tutti.
Appurato ormai da diversi giorni che passeremo, almeno in Toscana, questi due giorni di Festività Natalizie in compagnia di nubi e piogge in un contesto di temperature miti, specie nei valori minimi, con nevicate assenti anche in montagna o relegate alle cime appenniniche, volgiamo lo sguardo agli ultimi giorni dell’anno.
A partire da martedì, con probabile cessazione del flusso zonale umido atlantico, una saccatura atlantica andrà a porre il suo asse fin verso l’arcipelago delle Azzorre. Nel contempo l’anticiclone subtropicale alzerà la testa e andrà ad interessare progressivamente la nostra penisola (e non solo) a partire dalle zone più occidentali. Sono previsti di geopotenziale davvero ragguardevoli per la stagione (del tutto simili ad una fase tardo primaverile o di inizio estate) e anche le temperature a 850 hpa (ovvero sui 1500 metri) sono previste schizzare verso l’alto con anomalie davvero rimarchevoli per il periodo. Questa previsione malgrado sia a diversi giorni di distanza è abbastanza attendibile ed è ormai presente in tutta la modellistica da diversi giorni. Può essere che potranno variare alcuni dettagli ma l’impianto generale sembra granitico e immune da colpi di scena.
Il tutto sarà tradotto in una fine di anno sostanzialmente stabile con temperature nettamente sopra le medie del periodo in collina, montagna lungo le coste tirreniche. Da valutare eventuali inversioni termiche sulle pianure interne e presenza di nubi stratificate medio basse che potrebbero limitare l’aumento termico.
Alessandro Nardi