Le nevicate del passato avvenivano anche in pieno giorno….

A margine di un articolo che ho letto oggi sul quotidiano LA NAZIONE, riguardo una intervista fatta all’assessore Dringoli, di cui sintetizzo un passaggio   “ma questa nevicata è diversa da quelle del passato. Allora la bufera era sempre arrivata di notte, il che ci aveva dato tempo di organizzare una prima risposta quando la città era ancora addormentata. Stavolta l’evento è arrivato nel momento peggiore, all’una del giorno, all’ora di punta del traffico ” più o meno queste le parole o il messaggio che si è voluto dare (se ovviamente non ho capito male).  Ebbene, essendo da anni e anni un appassionato di meteo, ho bene in mente le varie nevicate succedutesi in città nei vari anni. Partendo dallo scorso anno, ricordo benissimo la ritornante occlusa del 12 febbraio scorso, avvenuta proprio nel primo pomeriggio, molto intensa anche se più breve e non paragonabile a quella di qualche giorno fa. Come dimenticarsi la “rodanata” del 18 dicembre 2009, inizata verso le 20/20.30  (il traffico a quell’ora, di venerdì non era certo da meno). Per non parlare della bufera con fiocchi giganteschi avvenuta il 29 gennaio 2004,  iniziata alle 13 del pomeriggio, che tanti disagi creò alla circolazione stradale  (io impiegai ben 2 ore da Tegoleto ad  Arezzo), con ingorghi indicibili sul raccordo autostradale (anche in questa occasione ci fu il rimbalzo delle responsabilità)  Potrei proseguire oltre, nel tempo e nei ricordi: ovviamente ci sono pure eventi nevosi iniziati durante la notte di primo mattino, ma dire che le nevicate del passato avvenivano in orari in cui la gente non era nelle strade, mi sembra poco corretto.

Purtroppo oggi la meteo è vista da molti come una specie di oroscopo, messa nei cantucci dei vari palinsesti, sia dei giornali che dei telegiornali. Al massimo viene presa in considerazione quando c’è da partire per il ponte, oppure per le vacanze, che siano estive o invernali. Magari si vuole pure sapere il tempo di Capodanno, anche se mancano troppi giorni per avere un quadro attendibile.

Una lancia a favore dei vari enti la voglio spezzare: la neve era stata prevista con largo anticipo anche da questo piccolo portale (anche nella tempistica!) ma di certo nemmeno noi ci attendevamo un evento di questa portata (c’era pure il dubbio sulla “girata a pioggia” del tardo pomeriggio, poi ritardata alle 21 circa).

Un altra cosa: il comune non può essere da tutte le parti: sarebbe opportuno, magari, nel nostro piccolo, pulire con una bella pala almeno il marciapiede sotto casa, nei limiti del possibile, ovviamente!

Volevo evitare questo articolo, ma quello che ho letto, mi sembrava “troppo” per un appassionato meteo come me.

Alessandro Nardi, editorialista di ArezzoMeteo e CentroMeteoToscana

il link all’articolo:

http://www.lanazione.it/arezzo/cronaca/2010/12/20/431535-dringoli_chiedo_scusa.shtml

i cumuli di neve in località Puglia, fraz. di Arezzo

l’occlusione del febbraio scorso, dopo 1 ora circa: come vedete, le strade erano già imbiancate, con qualche disagio per gli automobilisti, anche se non si è arrivati ai livelli dei giorni scorsi.