Le ondate di caldo avvenivano anche in passato!

Non saremo certo noi a dire se il problema del riscaldamento globale (global warming) sia del tutto vero, oppure se il clima attuale rientra nella normalità.
Al giorno d’oggi, quando succedono delle ondate di calore, i media ne parlano quasi come se avvenisse un’apocalisse (esempio estate del 2003).
Ma la realtà è che le ondate di caldo estive in Italia avvenivano anche in passato!

Diamo uno sguardo approfondito alla nostra provincia di Arezzo.

La stazione meteo ufficiale della città di Arezzo (a quota 248 m) ha il suo record assoluto (a partire dal 1957) di +40.5°c addirittura nel luglio 1962, mentre per il mese di agosto il record è del 1958 con +39.8°c. Siamo sull’ordine di 50 anni fa!
Quindi, è del tutto errato pensare che in passato le ondate di caldo in estate non avvenivano!

Cliccate qui per avere maggiori informazioni sulla stazione meteo ufficiale di Arezzo!

Cliccate qui per vedere i dati della Toscana del gran caldo del luglio 1983!

Guardiamo con più attenzione alcuni periodi del passato che ho esaminato e ritengo significativi: luglio 1952, agosto 1958 e luglio 1962.

Partiamo dal luglio 1952.
In questo luglio 1952 la prima decade del mese fece registrare temperature massime molto alte, in particolare tra i giorni 6 e 8.

In questa mappa di reanalisi potete vedere la temperatura teorica a 850 hPa (circa 1500 m) il giorno del 6 luglio 1952. Notate come i +20°c si estendono ben oltre il nord Italia, includendo anche buona parte della Germania.

La città di Cortona (stazione meteo a 393 m) il giorno 6 toccò addirittura i +42.5°c. Questa temperatura è anche il record assoluto di caldo della provincia di Arezzo! Gran caldo a Cortona anche nei due giorni seguenti, dove si registrarono +41.2°c e +40.0°c.

Altri dati significativi di massime in provincia di Arezzo in quel luglio 1952:
Stia (479 m) +39.8°c
Montevarchi (163 m) +39.2°c
Foiano della Chiana (315 m) +38.8°c
Arezzo (S. Fabiano) (377 m) +38.1°c
Sansepolcro (330 m) +34.9°c
Eremo di Camaldoli (1111 m) +29.6°c

Da segnalare, vicino ad Arezzo:
Consuma (1050 m) +34.5°c
Verghereto (812 m) +33.4°c
Vallombrosa (955 m) +33.0°c

Da segnalare anche la massima di +29.7°c registrata all’Abetone (stazione meteo in località Boscolungo) a quota 1340 m!

Guardiamo ora l’agosto 1958.
Il periodo molto caldo fu dal 29 luglio al 4 agosto, con picco massimo nei giorni di agosto.

In questa mappa di reanalisi potete vedere la temperatura teorica a 850 hPa (circa 1500 m) il giorno del 2 agosto 1958.

Come già detto prima, in questo agosto 1958 la stazione meteo ufficiale di Arezzo registrò il suo record mensile di agosto con ben +39.8°c.

Altri dati significativi di massime in provincia di Arezzo in quell’agosto 1958:
Cortona (393 m) +41.6°c
Montevarchi (277 m) +40.0°c
Arezzo (S. Fabiano) (277 m) +39.8°c
Stia (479 m) +38.8°c
Sansepolcro (330 m) +35.2°c
Eremo di Camaldoli (1111 m) +31.3°c

Da segnalare, vicino ad Arezzo:
Città di Castello (295 m) +41.0°c – dato del 31 luglio
Consuma (950 m) +33.0°c
Verghereto (812 m) +33.0°c
Vallombrosa (955 m) +32.6°c
Campigna (1068 m) +30.5°c

Infine diamo uno sguardo al luglio 1962.
Il periodo caldo si ebbe nell’ultima decade del mese.

In questa mappa di reanalisi potete vedere la temperatura teorica a 850 hPa (circa 1500 m) il giorno del 28 luglio 1962.

Come gia detto prima in questo luglio 1962 la stazione meteo ufficiale di Arezzo fece registrare il suo record assoluto di caldo con ben +40.5°c.

Altri dati significativi di massime in provincia di Arezzo in quel luglio 1962:
Palazzo del Pero (406 m) +39.4°c
Cortona (393 m) +39.1°c
Arezzo (S. Fabiano) (277 m) +38.5°c
Montevarchi (277 m) +37.9°c
Stia (479 m) +37.0°c
Sansepolcro (330 m) +36.5°c
Eremo di Camaldoli (1111 m) +31.4°c

Da segnalare, vicino ad Arezzo:
Città di Castello (295 m) +38.5°c
Verghereto (812 m) +34.0°c
Vallombrosa (955 m) +31.0°c
Consuma (950 m) +30.7°c
Campigna (1068 m) +28.3°c

Da segnalare anche la massima di ben +30.8°c registrata all’Abetone (stazione meteo in località Boscolungo) a quota 1340 m!

 

Simone Paolucci