L’incredibile neve di 80 anni fa

Un riassunto di un particolare evento storico nevoso.
Il 28 settembre 1936 arrivò aria decisamente fredda per il periodo, che ebbe il suo apice tra la sera del 29 e il 30 settembre, esattamente 80 anni fa. L’aria fredda fu così intensa che sulle nostre montagne si verificarono forti nevicate con la quota neve che arrivò fin sui 1000 m!

Questo evento storico è particolarmente interessante per le nostre montagne: è uno dei pochi eventi nevosi avuti in settembre e da allora questa è stata l’ultima volta in cui la quota neve è scesa fin sui 1000 m, sempre riferito al mese di settembre. Un evento quindi epocale, da ricordare.

In base ai dati ufficiali delle stazioni meteo professionali presenti all’epoca risulta che quel 30 settembre 1936 fu una giornata quasi invernale. Sotto riporto le temperature minime e massime di alcune località della nostra provincia e zone vicine.

Eremo di Camaldoli (1111 m) -1.6°c / +6.0°c
Vallombrosa (FI) (955 m) +1.5°c / +6.7°c
Verghereto (FC) (812 m) +0.5°c / +8.3°c
Valsavignone (642 m) +1.5°c /+15.5°c (molto dubbia)
Stia (479 m) +4.5°c / +9.0°c
Sansepolcro (330 m) +6.2°c / +13.5°c
Palazzo del Pero (406 m) +5.0°c / +10.7°c
Arezzo (San Fabiano – 277 m) +7.0°c / +10.4°c
Alberoro (245 m) +6.8°c / +11.9°c
Capezzine (332 m) +5.5°c / +12.2°c

Particolarmente interessante la temperatura minima di -1.6°c dell’Eremo di Camaldoli (1111 m), che rappresenta il proprio record mensile di freddo del mese di settembre da quando sono reperibili dati ufficiali, il 1921, ad oggi; è quindi un record su quasi 100 anni di dati.
Per fare un confronto con il settembre attuale, l’Eremo di Camaldoli in questo mese ha avuto temperatura minima di +7.2°c, una differenza quindi abissale rispetto alla temperatura record raggiunta 80 anni fa!

Molto probabilmente la neve in montagna cadde soprattutto tra la notte del 29 e il primo mattino del giorno 30. Che la quota neve arrivò fin sui 1000 m è dimostrato dai dati trascritti delle stazioni meteo, che mettono precipitazioni nevose nei rilevamenti di Santuario della Verna (1128 m), Eremo di Camaldoli (1111 m), Campigna (FC) (1068 m) e Balze del Monte Fumaiolo (FC) (1021 m).
In montagna la neve maggiore quasi certamente si ebbe nella zona del Monte Falco – Falterona: la stazione meteo di Campigna (1068 m) segnò 38.5 mm di pioggia mista a neve. Per esperienza (conoscitore della zona e delle nevicate nella zona), confrontando questi e altri dati disponibili, si può stimare che sulla vetta a 1650 m siano stati cumulati circa 20 cm di neve.

Curioso notare però che “per ironia della sorte”, nonostante questo storico evento freddo e nevoso a fine settembre, quell’inverno 1936-1937 fu molto avaro di neve nelle nostre montagne, dimostrazione del fatto che il clima era molto “bizzarro” anche in passato.

Questo quindi è il resoconto dell’evento storico di 80 anni fa, un evento freddo – nevoso che sarà quasi impossibile che possa ricapitare nella nostra epoca, contrassegnata da un aumento termico generale rispetto al periodo di 80 anni fa.

 

Un paio di immagini di come appariva la stazione di Arezzo nella seconda metà degli anni ’30.

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Sotto un paio di immagini del paese di Poppi verso la metà degli anni ’30; ben riconoscibili il castello e il Monumento ai caduti, realizzato nel 1927.

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Simone Paolucci