L’inverno non molla la presa!

Chi non vede l’ora di riporre i giacconi pesanti o chi spera arrivi presto la bella stagione, con i primi accenni di primavera e le giornate soleggiate e tiepide, dovrà aspettare ancora un po’. Non è ancora tempo per i mandorli in fiore poichè la configurazione barica che si verrà a creare sarà del tutto invernale, anche se il target del gelo più intenso non sarà certo il Mediterraneo. Anzi, nel week end avremo un Italia a due facce: il nord e parte del centro con freddo moderato e il meridione con un clima nettamente più mite.

Prendendo in esame due istantanee satellitare possiamo notare una massa gelida che avanza da est verso ovest (moto antizonale) sull’Europa centralee che raggiungerà la Francia e l’Inghilterra nei prossimi giorni. Abbiamo poi un campo di alta pressione con radice subtropicale debole che passa per la Spagna, Francia fino a raggiungere la Scandinavia. La parte bassa di questo campo anticiclonico verrà abbattuta sia dalle correnti fredde da est, sia dalle depressioni atlantiche. L’aria fredda premendo sulle Alpi farà in modo di creare uno scarto barico con il sud della nostra catena montuosa e da qui possiamo notare la depressione orografica sul mar Ligure che sta in questo momento apportando la nuvolosità sulla nostra regione. Nella notte su giovedì il tempo peggiorerà specie in Emilia, Toscana interna con nevicate a quote basse o collinari.

 

Ecco la foto su scala Europea:

 

e su scala nazionale:

 

 

con il richiamo di aria umida verso la nostra regione.

Queste le precipitazioni previste per la prossima notte, prima parte di giovedi:

 

Anche nei giorni seguenti il tempo sarà compromesso poichè arriveranno altre perturbazioni da ovest che contrasteranno con il parziale flusso di aria fredda continentale in arrivo sia dalla Valle del Rodano che dalla porta della Bora. I nostri rilievi riceveranno altre abbondanti nevicate che potranno sfiorare le quote basse e i fondovalle appenninici. Su questo saremo più precisi nei prossimi articoli.

Alessandro Nardi.