Martedì primi segni del peggioramento nella nostra provincia

Il pallido sole che ci ritroviamo stamani non tragga in inganno: la nuvolosità sottile (le velature) e il leggero capuccio sul monte Lignano (dovuto all’effetto orografico delle correnti da scirocco) ci indicano che qualcosa sta cambiando. La parte avanzata del sistema frontale (appunto, il cosidetto “prefrontale”) ci sta per interessare e risulta più attivo nella parte settentrionale della nostra regione. La situazione nella nostra provincia rimarrà così per alcune ore, con velature sempre più spesse e qualche nuvola più bassa a ridosso dei contrafforti montuosi, dovuto all’effetto STAU (ammassamento orografico) delle correnti. Poi dal tardo pomeriggio, con l’avvicinarsi del fronte freddo, la situazione dovrebbe peggiorare. Nella notte o nella mattinata di mercoledì, saranno possibili dei rovesci e anche dei temporali.

Alessandro Nardi

Nella foto satellitare: Toscana compresa nel settore del fronte caldo, con molte velature e alcune nuvole basse, dovuto all’impatto delle correnti meridionali umide sui rilievi.

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