Mercoledì: nuovo peggioramento!

Dopo l’intensa sciroccata del week end con temperature nettamente sopra lo zero anche in quota, da ieri è ripreso a nevicare seppur non intensamente sul tratto appenninico, alle quote di media montagna: questa è l’immagine di poco fa alla Burraia/Fangacci presso la località Campigna (Appennino Tosco-Romagnolo):

Non c’è tregua sul Mediterraneo centro-occidentale: fronte che va , fronte che viene, seguendo un iter preferenziale ormai battuto da alcuni giorni, ovvero depressioni in sequenza spinte da un attivo vortice Canadese che attraversano l’Atlantico e si tuffano senza indugio sulla nostra penisola dando luogo a piogge specie nei versanti esposti e nevicate in montagna, a quote basse lungo le Alpi. Un periodo perturbato ma non troppo freddo, visto che si tratta pur sempre di aria oceanica, di estrazione polare marittima. Un altro sistema depressionario è visibile dalla immagine satellitare ed è in procinto di raggiungerci nella giornata di mercoledì:

un minimo di pressione al suolo si posizionerà nel pomeriggio nei dintorni di Corsica e Sardegna e il ramo occluso della perturbazione apporterà un concreto peggioramento per la nostra regione con piogge e neve in montagna, a quote intorno gli 800/1000 metri.

nella giornata di giornata di giovedì il sistema depressionario si porterà sull’Adriatico (Gargano) e nella nostra Toscana il tempo tenderà al miglioramento a partire dalle zone costiere e nord-occidentali della regione con grecale che inizierà a ripulire il cielo (ad eccezione delle zone appenniniche e confinati con Emilia e Romagna dove vi saranno ulteriori nevicate a quote anche collinari). Temperature che si riporteranno nel frangente su valori freddini, ma nulla di eccezionale, anche in relazione al fatto che, statisticamente, siamo nel periodo più rigido dell’anno.

Alessandro Nardi