Minimo solare? Aggiornamenti!

Dopo molto tempo passato ad aspettare la risposta “solare” in una sorte di “potenza” in più, sorgono altre domande e conclusioni drastiche!

Come a suo tempo un grosso scienziato di cui sapete tutti il nome disse “non so come sarà la 3 guerra mondiale ma la 4 si, con bastoni e frecce”. Molti scienziati di oggi, dicono come il famoso personaggio a suo tempo, questa frase sotto:
Non possiamo sapere con certezza come sarà il ciclo 24 ma il 25esimo ciclo si!
Come sarà allora?
Semplice: NON CI SARA’!

Detto questo, non siamo qui a dire che il sole non ci sarà, ovviamente, ma siamo qui a dire che ci sono buone prospettive che il prossimo ciclo solare non riprenda con il suo diagramma verso l’alto. In parole povere questo ciclo “se lo vogliamo chiamare cosi” 24 sarà uno degli ultimi.

Notizie vere, false, non lo sapremo mai fino alle suddette date.

Facciamo un passo indietro e vediamo come funziona il tutto per chi ancora non ha capito di cosa stiamo parlando:

Il sole ha dei cicli 11ennali circa, ove, da’ un picco massimo e un picco minimo di “potenza”, chiamiamola cosi. Detto questo, è come se fosse un’altalena e da quando sono cominciate le osservazioni di Galileo abbiamo cominciato a contare i tali cicli.
Quale è il grosso succo della questione in questi ultimi anni?
Che il ciclo 24 “quello attuale” doveva avere il suo massimo nel 2011, mentre tutto si è spostato nel 2013. E’ semplicemente in ritardissimo, dopo anni di precisione matematica con gli altri cicli, più o meno.

Ora cosa sta succedendo, come abbiamo detto in apertura di articolo ci sta che il ciclo 25 non venga nemmeno a partire, il tale ciclo dovrebbe avere il suo massimo nel 2020.

Perchè questo e come fanno a dirlo. Molto complessa la cosa, ma tutto legato a una corrente che è presente sul sole che va da est – ovest. Questa corrente trasferisce Plasma verso l’equatore, tutto ciò determina la formazione e generazione di nuove macchie solari.
Questo studio infatti ha garantito e dato la risposta al ritardo del ciclo 24.

Questo flusso per intenderci serve a fare capire l’organizzazione del sole preparandosi al ciclo successivo.
Insomma io ho cercato di spiegarvelo a parole povere ma è difficile anche per me.

Poi ci sono i Gauss, che vengono tenuti sotto controllo da vari ricercatori, essi, infatti, hanno appurato che ogni anno, se ne perdono in un numero compreso tra i 50-60 gauss. Se scendiamo sotto la soglia dei 1500, il tutto si tramuterà in una mancanza di macchie per i prossimi decenni.

Chiudo qui senza allarmismi ovviamente, stiamo solo tenendo d’occhio la nostra stella, che come tale saprà darci sempre la sua luce e il suo calore, magari invece che caldissima sarà calda, ma niente a che vedere con catastrofismi.

Lorenzo Sestini