Modesto peggioramento Mercoledì, poi LP Spagnola in azione

In questo momento buona parte della penisola è sotto l’influsso protettore di un campo di alta pressione, una lingua molto esile che però garantirà il tempo stabile almeno fino a martedì pomeriggio. Le temperature massime sono in ripresa, il grecale che ha soffiato intenso nel week end si è placato, il freddo molto rigido è confinato alle ore serali, notturne e il primo mattino. Dal nord europa, però, è in discesa un altra saccatura. Stavolta le nostre zone saranno interessate di striscio, nella giornata di mercoledì, da una debole perturbazione, che apporterà qualche pioggia specie sulla fascia tirrenica, con possibili nevicate solo oltre i 600/800 m (qualcosa più in basso nelle vallate più strette dell’appennino). La parte più consistente della depressione andrà a confluire con un altra in loco a ridosso della penisola Iberica: perfezionato l’aggangio fra le due figure, quest’ultima, nei giorni successivi, si metterà in movimento verso est, interessando la nostra penisola, specie nel settore peninsulare. Tale movimento richiamerà aria più mite e temperata e le termiche lieviteranno di qualche grado al centro e al sud. Vista la triettoria piuttosto bassa del minimo depressionario, pensiamo che almeno nel tratto appenninico settentrionale (dall’umbria verso nord) le nevicate rimarrano a quote interessanti, anche per un richiamo di aria più fredda dai quadranti nord-orientali (una sorta di tramontana scura al suolo), mentre nel tratto meridionale avremo dei venti disposti da scirocco. Comunque per i dettagli previsionali è ancora presto, abbiamo cercato di dare solo una inquadratura della settimana dal punto di vista dei movimenti delle figure bariche.

Alessandro Nardi

nella grafica: il movimento del nucleo perturbato in discesa dalla Francia che andrà a confluire nella depressione Iberica, che poi si muoverà verso levante interessando la penisola.