Nel prossimo fine settimana si cambia registro

Dopo un settembre sopra le righe, sempre in compagnia dell’anticiclone, con poche eccezioni, con temperature praticamente estive, anche questo ottobre è iniziato con una anomalia termica positiva che possiamo catalogare come eccezionale. Sono stati battuti alcuni record di caldo (come a Firenze) e addirittura ci siamo pure potuti permettere delle giornate al mare e perchè no, condite anche da bagni e giornate passate in spiaggia. D’altronde le temperature hanno sfiorato e raggiunto i 30° e solo le temperature minime intorno ai 10/12 gradi ci hanno fatto ricordare che siamo ad ottobre e non ad agosto. Detto questo la situazione verso venerdì potrebbe mutare radicalmente. Passeremo probabilmente dall’estate ad un clima quasi tardo autunnale per merito di una discesa meridiana di aria di estrazione artico-marittima. L’alta pressione di dovrebbe fare da parte e ritirarsi in pieno oceano ma avrà il demerito di deviare la colata troppo verso est per permettere una entrata franca sul mediterraneo occidentale e regalarci un po’ di democratiche piogge autunnali su tutto lo stivale. Al momento sembra che la traiettoria nord-occidentale vada a premiare il settori nord-alpini e adriatici, per poi portarsi col carico di maltempo al sud. Non è detto. I modelli matematici nel lungo termine con queste configurazioni sono sempre incerti e devono capire bene la resistenza del campo anticiclonico e dell’orografia alpina.  Al momento l’ipotesi più probabile è un rientro dell’aria fredda dalla porta delle bora (tramontana per la toscana) e non dalla valle del Rodano che avrebbe provocato la nascita di una depressione sui mari occidentali e maltempo generalizzato, con forti temporali un po’ dappertutto. Dei rovesci però non sono esclusi sui settori orientali della regione. Questi dettagli però avremo modo di valutarli fra qualche giorno. E’ certo invece un netto calo termico, con rinforzo della ventilazione, con libeccio prefrontale e poi con della tramontana sostenuta. Entreremo in autunno con termiche consone alla stagione. Speriamo che in seguito arrivino anche le piogge più convinte per la nostra regione, i fiumi sono davvero in secca.

Nardi Alessandro