Neve a Viamaggio e Badia Tedalda!

Ecco le foto che noi di Arezzo Meteo facemmo al Passo di Viamaggio (983 m) e Badia Tedalda (700 m). Io (Simone Paolucci), Lorenzo Sestini e Rossano Del Vigna, andammo a Badia Tedalda sabato 18 febbraio. Il momento clou della neve era gia passato, lo sapevamo, ma non avevamo avuto occasione per andarci prima. La neve era in scioglimento, ma c’era ancora una grande quantità di neve. Fonti attendibili hanno riferito che la neve in queste zone era arrivata a 150-250 cm.

La stazione meteo di Cerbaiolo (760 m), che si trova vicino al Passo di Viamaggio, ha avuto ben 17 giorni consecutivi con la temperatura sempre inferiore allo zero: dal 30 gennaio al 15 febbraio. La temperatura minima più bassa è stata di -9.8°c il 6 febbraio, mentre la temperatura massima più bassa è stata di -7.9°c sempre il 6 febbraio. Il 18 febbraio, il giorni in cui ci siamo andati noi, la temperatura è stata +1.2°c la minima e +5.1°c la massima.

Enormi mucchi di neve in alcuni punti, ben superiori ai 2 metri, ai bordi della SR 258 Marecchiese, che era stata chiusa per molti giorni.

Passo di Viamaggio (che è quota 983 m e non 1050 m come scrive nel segnale).

Il laghetto al passo, quasi totalmente gelato e coperto dalla neve. Si nota un pezzo dove inizia a scongelare, ma c’era stato sicuramente un ghiaccio molto alto, considerando il freddo dei giorni precedenti.

Viamaggio (871 m).

Un pezzo dell’Alpe della Luna.

Una vista verso l’estremo NE della provincia di Arezzo con il Sasso Simone (1204 m), Simoncello (1221 m) e il Monte Carpegna (1415 m) a sinistra, nelle Marche e Emilia-Romagna.

Ecco Badia Tedalda (700 m, 757 m la parte più alta del paese).

Io in foto, con un mucchio di neve alto più di 3 metri.

Qui Lorenzo e Rossano.

Neve molto alta in diversi tetti. La neve sui tetti è stato probabilmente il pericolo maggiore in questa zona. Ci sono stati dei crolli, come il più grave dove purtroppo il crollo di un tetto di una stalla ha causato la morte a 12 cavalli.

Infine, alcune foto panoramiche fatte dalla parte alta di Badia Tedalda (757 m).

Simone Paolucci