Neve in collina martedi prossimo??

Ci aspetta un finale di febbraio (e anche dell’inverno meteo, che termina appunto il 28 febbraio per convenzione) abbastanza dinamico: una prima depressione nord-atlantica è transitata in queste ore e un altra è attesa, a ruota, a partire da martedì. Quest’ultima sarà accompagnata da aria polare marittima, direttamente dalla Groenlandia e potrebbe consentire la comparsa di nevicate a quote collinari sulla nostra regione. Come abbiamo ribadito centinaia di volte, l’aria polare marittima (il nome potrebbe far cadere in errore chi non è esperto di meteo) non è mai gelida. Infatti nell’attraversare un lungo tratto di Oceano (che è tutto fuorchè freddo) si riscalda nei bassistrati arrivando fino alla nostra penisola abbastanza mitigata. Le grosse ondate di freddo nelle nostre zone non arrivano mai da nord-ovest, ma da est o nord est (ovvero con aria polare continentale o artico-continentale). In attesa di avere idee più chiare nei prossimi aggiornamenti, comunque aspettiamoci senz’altro un nuovo peggioramento del tempo per martedì che potrebbe prolungarsi anche nella giornata successiva.

Alessandro Nardi

 

1a immagine: carta pressioria al suolo e gpt a 500 hpa, con la quale si evidenzia l’arrivo della nuova saccatura

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2a immagine: la quota isobarica a 850 hpa (1400 m slm circa) corredata di termiche. Notiamo l’aria fredda con valori anche di -3° …. ciò consentirebbe le nevicate a quote collinari e anche nei fondovalle appenninici (Casentino/Valtiberina). Attendiamo conferme dai prossimi aggiornamenti.

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