Neve nelle pianure Toscane lunedi???

Un piccolo assaggio nevoso lo abbiamo avuto questa notte/primo mattino (giovedì) su alcune aree interne della regione (leggermente imbiancate sia Arezzo che Siena) grazie alla formazione di un minimo depressionario sul Tirreno in spostamento verso sud est, alimentato da aria artico-marittima, fredda ma non gelida (come più volte abbiamo ribadito).

Nevicate più copiose e importanti potrebbero verificarsi lunedì prossimo se alcune condizioni si verificheranno e al momento è veramente difficile dirlo con certezza. Una nuova depressione, con provenienza nord-ovest (dai settori Groenlandesi) si farà strada aggirando l’alta pressione delle Azzorre fra domenica e lunedì. Essa sarà (come quasi sempre accade) preceduta da correnti più miti e umide dai quadranti meridionali. La nostra penisola verrà da un week end con freddo abbastanza rilevante (anche se non si tratterà affatto di gelo), quindi queste correnti con tutta probabilità verranno a contatto con dei bassistrati molto freddi. Mentre il nord, Pianura Padana, è riparata da queste correnti miti e quindi la neve è molto probabile, la Toscana non ha barriere orografiche verso il mare e il rimescolamento del cuscino freddo è sempre più facile, specie se le correnti meridionali si presentano intense. Al momento è difficile stabilire se sarà neve o pioggia in pianura, occorre avere a disposizione modelli a scala limitata e sopratutto bisognerà aspettare un paio di giorni, ma noi volevamo lo stesso anticiparvi quello che potrebbe accadere.

Se la depressione in arrivo non sarà troppo profonda (e quindi richiamo mite più blando), se il rimescolamento delle quote fra 500/900 metri sarà debole (ovvero non saranno presenti inversioni termiche o distruzione del cuscino freddo), se ci sarà una tempistica ottimale (magari l’arrivo di una bella gelata e raffreddamento dei bassistrati – anche se questo non è certo fondamentale), se l’evoluzione di tutto il sistema sarà piuttosto rapida, allora potrebbe essere possibile un abbondante nevicata sulle pianure interne. Da valutare anche, e non è di poco conto, la posizione del minimo depressionario. Tutte cose che a distanza di 4 giorni vengono valutate ancora a “spanne”.

Nei prossimi giorni vedremo di essere più precisi: si potrebbe andare da una nevicata cospicua in pianura ad una fase piovosa anche alle quote medie. Tutti i tasselli, come spesso accade, si devono incastrare a dovere.

Alessandro Nardi.

sotto: la sinaottica prevista per le prime ore di lunedì.