Nevicate in Appennino Martedì

Buon risveglio in questa domenica.
Il veloce peggioramento che si è appena concluso ha interessato più da vicino le zone centro meridionali della regione e quelle orientali. La neve è tornata a cadere in Appennino oltre le quote medie e i maggiori cumulati di pioggia si sono avuti proprio sui settori orientali (anche oltre i 40 mm di pioggia), mentre su Versilia e zona Apuane non ha praticamente piovuto.
Avremo così circa 36 ore di pausa con tempo decisamente migliore grazie ad un debole cuneo di alta pressione inteciclonico.
Diamo però un occhiata alla prima immagine che è riferita ad oggi.
Come potete vedere a sud della Groenlandia è presente una insidiosa zona di bassa pressione (ciclone extratropicale): è da qui che partirà il nuovo importante peggioramento del tempo accompagnato da aria POLARE MARITTIMA. Questa definizione non deve però incutere timore poiché non arriverà nessuna ondata di gelo (mai potrebbe arrivare da quella direttrice) .
Si tratta di una massa di aria molto spessa ed instabile che parte ben fredda (est Canada, sud Groenlandia) ma che deve attraversare tutto l’Atlantico prima che arrivi da noi. E sull’Atlantico come sappiamo c’è la corrente del Golfo che mitiga le sue acquee. Quindi una volta arrivata sull’Europa occidentale si sarà ben mitigata.
La seconda immagine è invece riferita a martedì quando il peggioramento sarà già sulla nostra penisola. Probabile formazione di un minimo al suolo dapprima su Corsica e poi su alto Adriatico (qui probabilmente sarà anche decisamente profondo).
Tornerà anche la neve in Appennino (oltre anche abbondante su certi settori Alpini) e stavolta anche oltre i 1000 metri.
Per i dettagli, mancando ancora un po’ di tempo, vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti.
Alessandro Nardi