Oggi, giornata storica!

Oggi è una giornata storica, non stiamo parlando di meteo, ma di un avvenimento storico che oggi, come è giusto che sia, verrà ricordato da molti: oggi infatti è il 70° anniversario dello Sbarco in Normandia!
All’alba del 6 giugno 1944, in quello che verrà chiamato anche D-Day, dopo mesi di preparativi, le truppe alleate diedero l’assalto alla costa francese della Normandia, per aprire un grande fronte in Europa in grado di sconfiggere l’esercito tedesco.
Seppur con grandi perdite di vite, fortunatamente l’assalto ebbe buoni esiti e fu questo l’evento determinate che consentì agli alleati di sconfiggere la Germania nazista.

Adesso vi mostro delle foto davvero particolari, foto dei luoghi dove avvennero gli sbarchi, dove andai con i miei quando ero piccolo, 20 anni fa, nel 1994 (come è riportato anche sulle foto), nell’estate in cui era il 50° anniversario dello sbarco. Ancora oggi comunque la zona non è cambiata, è un museo all’aperto.

Uno dei luoghi più particolari è sicuramente la scogliera di Pointe du Hoc (Punta dell’Oca).
Alcune truppe americane ebbero il difficile compito di dare l’assalto alla scogliera, alta circa 30 metri, dove sulla cima i tedeschi avevano costruito delle fortificazioni con fortini (le cosiddette casematte e bunker) e cannoni che avevano un raggio d’azione di oltre 20 km, i quali dovevano essere neutralizzati.

Qui la vista del lato ovest della scogliera.

Normandia

Tutta la zona ancora oggi è piana di crateri, bunker e casematte. Sulla punta della scogliera c’è il cippo in memoria. Quello nella foto sono io!

Normandia

Sotto il cippo si trova uno dei bunker. Io nella foto!

Normandia

Proprio questo è uno dei bunker che troviamo visibile anche su alcune scene del famoso film “Il giorno più lungo”, del 1962. In questa sequenza del film (anche se qui non è in italiano poco male tanto ci sono poche parole) si capisce la difficoltà nel conquistare la vetta della scogliera di Pointe du Hoc e c’è anche la battaglia attorno a questo bunker (questo che si vede nell’anteprima del video), che è il bunker più all’apice della scogliera.

In totale i nomi in codice usati dagli alleati per distinguere le varie zone di spiaggia in cui avrebbero effettuato gli sbarchi erano cinque, da ovest verso est: Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword.
La spiaggia che divenne più tristemente nota, perchè fu quella con le maggiori perdite e gli scontri più duri, fu la spiaggia di Omaha, tratto di spiaggia lungo circa 8 km che si estende a est di Pointe du Hoc.

Lungo la spiaggia di Omaha, sono molti i segni che testimoniano quanto avvenne.

Normandia

Accanto a un tratto di spiaggia di Omaha, in località Colleville-sur-Mer, si trova il grandissimo cimitero e monumento alla memoria americano. Qui si trovano le spoglie di 9387 soldati americani, che rappresentano solo una parte dei caduti in Normandia.

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Era doveroso fare un articolo su questo storico anniversario!
Consiglio a tutti di andare un giorno in questi luoghi, dove è stata scritta una pagina importantissima della nostra storia contemporanea.

 

Simone Paolucci