Pasqua ventosa e più fresca.

Buongiorno a tutti e buona Vigilia. Parliamo velocemente del tempo in queste festività che una volta tanto si è potuto delineare un po’ in anticipo senza troppe sorprese dell’ultima ora.
Quella che mettiamo stamani è una carta un po’ diversa da quelle che valutiamo di solito. E’ riferita alla quota isobarica a 850 hpa, ovvero a 1500 metri circa di altezza. Oltre alla altezza di geopotenziale viene evidenziata la temperatura sulla libera atmosfera alla quota specificata (ripetiamo: a 1500 metri). Per chiarezza abbiamo descritto le figure bariche in gioco che sono principalmente il promontorio di alta pressione che si spinge in senso meridiano fino alla penisola Scandinava. Sul bordo orientale di questa figura barica scorre da nord est verso sud ovest una massa di aria fredda di estrazione artica che va a convergere verso Europa orientale e Balcani, andando ad interessare, già da stasera, i nostri settori orientali e in seguito le regioni centro meridionali.
Cosa dobbiamo attenderci in Toscana? Sicuramente un rinforzo della ventilazione da grecale, un calo netto dei valori termici, specie in quelli diurni nella giornata di Pasqua (dopo i valori nettamente sopra la media di questi giorni) e un po’ di instabilità in questo pomeriggio di sabato sui settori orientali, aree montuose e Appenniniche con qualche breve rovescio a carattere sparso. Pasqua e Pasquetta saranno soleggiate con qualche annuvolamento pomeridiano sui settori più interni e Appenninici ma accompagnate da una fastidiosa ventilazione.
Da monitorare un eventuale peggioramento del tempo a partire dalla metà della prossima settimana per un sistema depressionario proveniente da ovest le cui mosse andranno ben valutate nei prossimi giorni.
Alessandro Nardi