Perplessità sul prossimo peggioramento

Da un paio di giorni stiamo monitorando un possibile (debole) peggioramento a cavallo del prossimo week-end e inizio della nuova settimana. Una ondulazione atlantica, con annessa saccatura, dovrebbe incunearsi fra le maglie dell’alta pressione che in questo momento sta dettando legge su tutta l’Europa occidentale. Si farà strada dalla Francia e dalla penisola Iberica ma nel suo movimento verso sud-est (ovvero la nostra penisola) sembra fallire nei propositi. L’alta pressione sembra rivolere conquistare le sue terre “strozzando” la saccatura e isolando tutto il peggioramento in prossimità della Spagna/Baleari. Ancora non è chiaro quello che succederà anche perché con queste sinottiche i modelli spesso ballano spostando il peggioramento da una zona all’altra.
Nella grafica (riferita a domenica prossima) possiamo vedere la saccatura avanzare verso sud, con richiamo di correnti umide da sud-ovest verso la penisola (possibili annuvolamenti su nord-ovest e forse alta Toscana).

Già lunedì vediamo che si isolerà, nel Golfo del Leone, una goccia fredda in quota, staccata dalla circolazione principale per una ripresa verso est dell’anticiclone delle Azzorre. Se tale cut-off avanzasse verso i ns mari ci sarebbe una buona dose di piogge per le zone esposte. Se si affossasse verso le Baleari o Spagna, ci sarebbero ben pochi risvolti piovosi per le nostre zone, con solo della nuvolaglia sterile.

I diagrammi riferiti al nord della Toscana (ma possono valere per buona parte della regione) vedono la possibilità di deboli/moderate precipitazioni. Via aggiorneremo sulla situazione nei prossimi giorni, intanto fino a venerdì cambierà ben poco, a parte qualche nuvola bassa, strato nebbioso al mattino sulle coste e Valdarno Inferiore.

Alessandro Nardi