Ponte del 1° maggio con variabilità

Dopo il peggioramento che ci stiamo lasciando alle spalle proprio in queste ore, con lo spostamento del sistema depressionario verso levante, non avremo l’avvento immediato dell’alta pressione con conseguente netto miglioramento del tempo, come molti si sarebbero aspettato. Le correnti infatti si disporranno dai quadranti occidentali e vivremo molto probabilmente alcune giornate in regime di variabilità molto accentuata, fra l’altra abbastanza tipica del mese di aprile. Avremo un accellerazione della corrente a getto polare e quindi verranno a mancare le ondulazioni marcate delle correnti apportatrici di  scambi meridiani più accentuati. In questo contesto la nostra regione si troverà sopravvento a questo tipo di correnti che di solito non portano fasi di maltempo accentuate (mancano i contrasti termici) ma certamente causano un tipo di tempo molto variabile con possibilità di ricevere piovaschi e rovesci intermittenti magari alternati a fase asciutte anche abbastanza prolungate. La probabilità di avere delle precipitazioni in più ovviamente l’avremo a ridosso dei rilievi Appenninici a causa dello stau orografico indotto dalle correnti occidentali. Fino a sabato o domenica, quindi, ombrello a portata di mano ma probabilmente spesso chiuso.

Alessandro Nardi

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