Possibile cedimento della pressione da Domenica.

Alla fine il tempo è nettamente migliorato sulle nostre zone: ci aspettavamo qualche banco nebbioso su alcune aree pianeggianti e qualche vallata, ma una corrente settentrionale secca ha abbassato l’umidità relativa e ha reso il cielo particolmente luninoso. Fra l’altro, in questo contesto soleggiato,  la corrente di caduta dagli appennini ha fatto schizzare le temperature verso l’alto (17° in questo momento su Arezzo alle 10 di mattina). Fino a sabato pochi cambiamenti. Dalle prime ore di domenica la pressione sarà di nuovo in calo: forse saremo alla vigilia di un nuovo attacco da parte delle correnti perturbatrici atlantiche. Un primo impulso potrebbe interessarci proprio nella giornata festiva, con qualche pioggia e cieli nuvolosi (un peggioramento che al momento sembra modesto), ma un altra saccatura, ben più cattiva, potrebbe interessarci nei giorni a seguire. Al momento i modelli la piazzano con asse abbastanza occidentale (sulla penisola iberica): se così andasse (ma al momento nessuno può dirlo) si attiverebbero delle correnti meridionali umide che andrebbero a colpire proprio le zone che anno subito i maggiori danni nella recente ondata di maltempo.  Con questo tipo di sinottica le temperature, comunque, risulterebbero sempre miti. Ondate di freddo cruenti, per ora, sono molto lontane.

Alessandro Nardi