Possibili due peggioramenti nei prossimi giorni

La fase anticiclonica sta avendo fine: già la disposizione delle correnti meridionali sta apportando annuvolamenti di tipo basso su alta Toscana e Liguria (vedi articolo correlato). Queste belle giornate, pur fredde al mattino, lasceranno il posto alle nuvole, qualche pioggia e ai venti di scirocco (specie sulle coste).

Prendiamo il modello matematico di Ensemble (in gergo: gli spaghetti) su base GFS (il modello matematico americano della NOAA), riferito alla zona della Toscana Orientale. In basso abbiamo le precipitazioni, in alto le temperature alla quota isobarica di 850 hpa (circa 1500 m nella libera atmosfera). Come vediamo che i cluster termici sono abbastanza allineati almeno entro il medio termine, palese l’insorgenza delle correnti meridionali visto che si porteranno sopra la media di riferimento (rappresentata dalla linea rossa), mentre per le precipitazioni ci sono incertezze per i quantitativi: questo perchè uno spostamento più a est o un arretramento più a ovest della depressione, potrebbe significare sostanziale variabilità dei quantitativi pluviometrici (nella fattispecie noi pensiamo che per la nostra zona si tratterà di precipitazioni deboli e sparse). Dopo una breve pausa (dovuta ad un arretramento del maltempo), ecco affacciarsi un altro serio e importante peggioramento, proprio in concomitanza con la festività del 17 marzo. Infatti la zona di bassa pressione, sospinta dalle correnti occidentali, si farà strada di nuovo verso est (tutto questo visibile, oltre che in questi diagrammi, anche sulle carte dei modelli), malgrado l’opposizione di un tenace campo altopressorio subito ad est della penisola. Dai diagrammi e dalle frequentazioni sembrerebbe che questa linea di tendenza sia molto attendibile e con molte possibilità di attuazione.

Alessandro Nardi