Prepariamoci al gran caldo!

Ci sono pochi dubbi! A partire dal fine settimana saremo sotto le grinfie di un potente promontorio anticiclonico di matrice continetale/africano. Magari quelli che finora si sono lamentati per una estate a singhiozzo, scandita dal solito temporale o rovescio pomeridiano ora si lamenteranno del troppo caldo, delle notti insonni per l’afa e per le auto bollenti sotto il sole dei parcheggi. Se finora bene o male le temperature erano rimaste piuttosto gradevoli (e comunque in questo luglio sempre intorno alle medie o addirittura poco sopra, quasi a smentire nei fatti le varie dicerie sulla “non estate 2013”), fra qualche giorno si cambierà registro e nelle zone interne Toscane si potrebbero sfiorare o anche raggiungere i 40°. Il tempo di capire in che modo si posizionerà l’asse anticiclonico e dal tipo di correnti portanti ( se saranno da sud o sud ovest farà sempre molto caldo e sarà umido, anche se non faremo i 40°, se saranno da sud-est – vento di terra- prepariamoci a un tipo di caldo davvero torrido nelle zone interne ma con umidità più bassa). Insomma la scelta è davvero limitata.

Tutto ciò (come spesso accade) sarà dovuto da un affondo di una depressione atlantica fino alle coste al largo del Portogallo, con evoluzione stazionaria: aria fredda arriverà da nord-ovest, a sinistra della depressione e aria calda verrà pompata direttamente dal deserto del sahara verso le nostre regioni, insieme ad un rinforzo dei geopotenziali in quota con aumento netto dell’effetto compressione dell’aria dall’alto verso il basso. I temporali e la nuvolosità convettiva pomeridiana saranno solo un ricordo. Ecco la situazione barica a scala Europea per sabato che meglio descrive quello che abbiamo appena scritto:

 

 

Ecco invece lo zoom riferito alle nostre regioni, stavolta come parametro abbiamo scelto le termiche a 850 hpa (ovvero 1500 m circa nella libera atmosfera), con la isoterma +20 prendere tutta la penisola con zone con punte ben superiori:

 

Addirittura la Sardegna potrebbe essere sfiorata dalla isoterma +30° nella giornata di domenica sera!

Questa bolla calda potrebbe durare anche per parte della prossima settimana con grosso disagio per il caldo specie nelle aree urbane e cementificate. 38-40 gradi non potrebbero essere utopia per certe zone interne, come piana fiorentina e pratese, valdarno, aretino. Il peggio potrebbe essere la notte specie nelle aree vicino al mare, già umide di suo, con temperature minime che faranno grossa fatica a scendere e per di più condite da tassi di umidità elevati.

Il diagramma ENS fa intravedere una fine a questa bolla africana, ma non è detto che il caldo non continui, seppur con valori più accettabili.

Alessandro Nardi

sotto: il modello ENS riferito alla Toscana orientale.