Prossimi giorni: ancora grecale e tempo asciutto!

Non si contano, quest’anno e ormai da lungo tempo, i giorni in compagnia di pressioni medio-alte e con correnti di grecale, che per le nostre zone, 9 volte su 10 portano un tipo di tempo asciutto e spesso freddino. La circolazione atlantica è bloccata da un anticiclone invadente, sempre a ridosso dell’Europa occidentale e le piogge, da un anno a questa parte, sulla nostra regione, arrivano con contagocce. Dopo il modesto peggioramento di martedì, che ha interessato in modo discreto solo la parte nord della regione e che ha apportato solo deboli piogge sulle altre zone, la situazione è migliorata. Fra giovedì e venerdì passerà un altro impulso freddo che andrà a rinvigorire la vecchia depressione in fase di senescenza con nuovo maltempo per il sud (a proposito… ma la desertificazione del Meridione???? :D), mentre sulle regioni centrosettentrionali dovremo di nuovo fare i conti con l’alta pressione e in talune zone, con un vento teso e asciutto di grecale.

Al momento del passaggio del nuovo impulso perturbato, ci potrà essere qualche passaggio nuvoloso. Un po’ di effetto stau sui versanti emiliani e romagnoli (come da grafica) potrebbe permettere precipitazioni più consistenti, con neve anche a quote basse visto che tali correnti porteranno anche dell’aria piuttosto fredda.

Nel week end il tempo sarà discreto, ad eccezione di qualche annuvolamento indotto dall’impatto delle correnti di grecale sui contrafforti appenninici e che comunque riguarderà con più insistenza i settori adriatici. Ci sarà il disturbo del vento e le temperature non saliranno più di tanto (non bisseremo certo i 20° della recente passata anticiclonica di qualche giorno fa).

E in seguito avremo delle provvidenziali precipitazioni? Al momento l’ipotesi più accreditata è il ritorno dell’alta pressione con la penisola inclusa entro questa figura barica stabilizzante, con temperature in ripresa e fase primaverile a tutti gli effetti.

Alessandro Nardi