Recrudescenza del freddo fra venerdì e sabato

Siamo nel pieno di questo primo impulso di aria di origine polare continentale di cui abbiamo parlato spesso in questi giorni. Abbiamo detto che il tempo sarebbe rimasto buono, secco ma abbastanza rigido, con una ventilazione tesa da tramontana abbastanza fastidiosa. Fra domani e sabato un nuovo impulso, in modo retrogrado (da est verso ovest, ovvero al contrario di come usualmente le correnti si dipongono nel nostro emisfero), interesserà il centro sud della penisola, con dei riflessi termici e di ventilazione anche per le nostre zone. La traiettoria di queste “gocce fredde” in quota è sempre incerta e mal digerita dai modelli. Al momento escludiamo il diretto interessamento della Toscana (a parte forse qualche annuvolamento in appennino), ma nulla toglie che ci possa essere una virata verso nord della traiettoria e nel caso qualche effimero interessamento del tratto appenninico della parte sud della regione. Senz’altro arriverà ulteriore aria fredda dai quadranti orientali. Insomma, un finale di febbraio in chiave invernale, dopo la mitezza che si è avuto per gran parte di questo mese. Domenica è possibile un peggioramento, per una saccatura (che poi si isolerà in cut-off) in arrivo dalla Francia. Al momento non è chiaro deve si posizionarà il minimo (e la sua profondità), comunque è lecito attendersi un certo peggioramento, con nuvole e precipitazioni che potrebbero essere nevose a quote basse, alemeno inizialmente, nel tratto appenninico e immediate pedemontane. Valuteremo più avanti.

Alessandro Nardi