Ritorna il maltempo??

Questa prima parte di inverno si è certamente contraddistinta per la persistenza del clima mite sulla nostra penisola e su gran parte dell’Europa. La stessa Europa orientale e Russia non stanno certamente vivendo un clima gelido. Tutt’altro. Nella seconda parte di dicembre le correnti zonali atlantiche hanno sempre avuto il sopravvento sospinte da una depressione islandese in grande spolvero, con frequenti tempeste nei dintorni delle Isole Britanniche e con perturbazioni che sono facilmente entrate nel Mediterraneo. Una manna per le Alpi che hanno avuto abbondanti nevicate ma solo a quote medie, una disdetta per gli appennini che hanno visto la pioggia in taluni casi anche a quote alte. In questi ultimi giorni l’anticiclone sub-tropicale ha di nuovo prevalso e con esso il torpore meteorologico fatto di giornate tutte uguali spesso in compagnia delle nebbie e delle stratificazioni nuvolose di passaggio (quello che rimaneva della coda delle perturbazioni atlantiche). La prossima settimana però qualcosa dovrebbe cambiare:

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La formazione di una cella anticiclonica nei pressi della penisola Scandinava veicolerà le perturbazioni atlantiche verso le basse latitudini con obiettivo il Mediterraneo centrale. Un peggioramento dovrebbe avvenire martedi prossimo con il ritorno di condizioni perturbate su gran parte della penisola (con effetti ancora da valutare). Al momento non vediamo situazioni fredde per le nostre lande ma solo il ritorno a condizioni termiche più normali per il periodo. Ci vorrebbe un congiungimento dell’anticiclone delle Azzorre con l’alta pressione Scandinava in modo che il gelo che verrà a posizionarsi sull’Europa nord-orientale possa scendere ed investire la nostra penisola. Al momento questa ipotesi sembra da scartare poichè le correnti in uscita dal Canada sono troppo invadenti per permettere la costruzione di questo ponte anticiclonico.

Per questo week end ci attendiamo un tempo abbastanza amorfo per la nostra regione, fatto di copertura nuvolosa più o meno compatta ma senza precipitazioni di rilievo con clima che si manterrà tutto sommato mite.

Alessandro Nardi