Sabato di tregua, da domenica altra fase di maltempo!

Assodato che nelle prossime ore avremo un discreto raffreddamento a causa dell’entrata di aria artica principalmente dalla porta della Bora (ma anche dalla Valle del Rodano) che nella nostra regione si tradurrà nel rinforzo dei venti di tramontana con le nevicate (anche a quote basse) che interesseranno da giovedì tutto il tratto appenninico in special modo il versante più esposto ovvero quello adriatico, vogliamo porre l’attenzione alla tregua di sabato e alla successiva fase di maltempo che partirà dalla giornata di domenica. La fase interciclonica che prenderà piede da venerdì pomeriggio che regalerà 36 ore di tempo discreto ma freddo (con temperature minime che si riporteranno sotto lo zero) avrà purtroppo vita breve. Una depressione in arrivo dal nord-atlantico si porterà piuttosto velocemente verso sud-est (in zona franco-iberica) richiamando specie sulle zone di ponente delle correnti sciroccali, che in un primo momento, visto il freddo che rimarrà intrappolato nell’angolo occidentale della pianura Padana, regalerà delle nevicate forse anche in pianura (Cuneese, entroterra Savonese, Piemonte in generale e Lombardia occidentale, specie Varesotto). Il tempo peggiorerà anche in Toscana e le prime piogge, a partire dalle zone occidentali, dovrebbero partire dalla tarda mattinata. Fortunatamente tutto il sistema sembra evolutivo, scongiurando prefrontali stazionari e una scaldata in quota transitoria. In caso contrario, fra neve che si scioglie e piogge persistenti, la situazione potrebbe essere stata ben più grave, visto che la nostra regione viene da un periodo di piogge molto abbondanti con corsi d’acqua e terreni ormai al colmo della saturazione. Con il passaggio del fronte freddo, dopo la fase prefrontale, la quota neve calerà drasticamente riguadagnando anche quote piuttosto basse per la stagione (da valutare ovviamente più avanti)

Alessandro Nardi

nelle grafiche: il modello ENS con riassunto quello che potrebbe succedere nei prossimi giorni.

 

la nuova depressione nord-atlantica in arrivo da nord-ovest preceduta da aria mite e seguita da aria fredda:

 

l’evoluzione prevista per le prime ore di martedì con fronte freddo passato (con possibili temporali al suo passaggio e quota neve in netto calo anche per l’aria fredda in arrivo a 500 hpa):