Solo un piccolo break per Domenica!

Riallacciandomi a quanto ha detto Lorenzo Sestini nel suo articolo, ribadisco che ormai siamo arrivati al punto che i meteorologi laureati ormai se ne stanno rintanati nei propri blog o siti internet personali e hanno preso campo, ormai, nei media, TG, e quanto altro, i “mercanti della meteo”, magari senza nemmeno avere i titoli idonei. E’ davvero un incredibile paradosso, anche perchè non esiste un vero albo professionale. Preciso che anche io non ho una laurea in fisica dell’atmofera o un suo surrogato, ma mi sono fatto le ossa in anni e anni di apprendistato da autodidatta. All’ordine del giorno c’è la storiella che i nostri mari sono bollenti e quindi, calvalcando l’onda mediatica di questa estate infernale (ormai sono finiti i nomi Danteschi della Divina Commedia o degli Inferi), si allerta la gente che ci potrebbero essere fenomeni violenti alla prima perturbazione che entra nel Mediterrano. Questo in parte potrebbe essere vero, ma è vero anche il contrario. Nessuno può esserne certo. Nel 2003, quando l’estate fu più infernale di questa, alla rottura stagionale di fine agosto non successe nulla di eclatante e nemmeno nell’autunno successivo, eppure i mari erano ben caldi, forse più di ora. La meteo è una scienza inesatta, che non può essere imbrigliata da delle regole fisse: ecco perchè a volte si sbaglia una previsione anche a 24h! Questo chi fa previsioni lo sa bene, chissà perchè in TV si danno sempre tante certezze!

Lasciando stare queste chiacchiere (certa gente chiacchiera davvero troppo…), passiamo a quello che ci aspetta.

La bolla africana è in fase di decadenza, ma farà ancora molto caldo fino a sabato. A partire dalle prime ore di domenica una saccatura atlantica entrerà nei nostri mari, ma la sua penetrazione risulterà un po’ zoppa. Ne deriverà un peggioramento poco incisivo per le nostre lande. Qualche rovescio o temporale sarà possibile, ma non ci sarà la svolta stagionale che tutti si aspettano, specie dal punto di vista delle piogge che ormai latitano da mesi. Ci sarà un cospico ricambio di aria, farà più fresco, specie lunedi per una ventilazione di maestrale che spazzerà via la calura che ci ha assillato. Ma dai modelli matematici possiamo intravedere che il tempo volgerà di nuovo al bello con temperature di nuovo in aumento anche se non toccheranno certamente i valori di questi giorni.

Ecco il modello ensemble per la nostra zona, davvero modesta la fase precipitativa (anche se in realtà potrebbero esserci dei fenomeni intensi anche se brevi!) e il calo termico, in quota, limitato solo ad un paio di giorni…

Ecco la situazione barica al suolo per le prime ore di domenica, con i fenomeni più intensi relegati al nord-est della penisola. Il sud non si accorgerà quasi di nulla!

Alessandro Nardi