Buongiorno a tutti.

La stagione estiva sembra seguire la solita falsariga anche nella prossima settimana.

La vera stabilità estiva è ancora lontana. Tutto questo poiché le alte pressioni ben strutturate, sia in quota che al suolo, si trovano alle alte latitudini (vedi immagine rielaborata) e il promontorio subtropicale africano tende ancora a rimanere sulle terre di origine.

Il Mediterraneo si trova quindo in una situazione ibrida, detta in gergo meteorologico “palude barica o lacuna barica” e il riscaldamento del sole nelle ore pomeridiane gioca un ruolo fondamentale esaltando la convenzione diurna con sviluppo di instabilità nelle zone interne e montuose. Situazione che va ormai avanti da molte settimane tanto che anche in questo giugno molto probabilmente molte zone sperimenteranno un surplus pluviometrico.

La situazione a metà della prossima settimana potrebbe pure aggravarsi.

Un blando sistema depressionario atlantico, più strutturato in quota, probabilmente si farà avanti da ovest e una goccia fredda proveniente dal nord est Europa potrebbe portare la sua influenza sulla nostra penisola (centro nord). Insomma, come due innamorati sembrerebbero incontrarsi proprio sopra le nostre lande.

Vedete bene che le prospettive per una stabilità assoluta sono ancora una chimera, anche se, siamo quasi certi, le condizioni estive stabili prima o poi esploderanno.

Il tempo per i prossimi due / tre giorni è presto detto (prima del peggioramento più deciso di metà settimana): tempo migliore al mattino, spesso o quasi sempre soleggiato (salvo strati nebbiosi di primo mattino).

Sviluppo di nubi convettive nelle zone interne e montuose, a partire dalla tarda mattinata, con possibilità di rovesci o temporali sparsi, in genere di breve durata ma che localmente potrebbero provocare cumulati rilevanti. Ovviamente nessuno può sapere con precisione le zone prese e a quale ora, quindi inutile chiedere se piove a una tale ora nel tale paesello. Volendo vi potete affidare alle APP che cambieranno simbolo ogni 10 minuti oppure verranno corrette in tempo reale…ma va bene così.

Intanto vi auguro Buona Domenica

Alessandro Nardi