28 Giu Temperature minime record della provincia di Arezzo
Ho fatto una lista con le temperature minime record più basse in assoluto di diverse località della nostra provincia di Arezzo. Eccola.
Eremo di Camaldoli (1111 m) -20.2°c il 7 gennaio 1947
Arezzo AM (Molin Bianco – 248 m) -20.2°c l’11 gennaio 1985
Palazzo del Pero (406 m) -20.0°c il 13 gennaio 1968 e il 7 gennaio 1985
Cesa (245 m) -19.7°c il 30 dicembre 1996
Monterchi (305 m) -19.0°c il 20 dicembre 2009
San Giovanni Valdarno (132 m) -18.0°c l’11 gennaio 1985
Santa Fiora (Sansepolcro) (315 m) -18.0°c il 20 dicembre 2009
Sansepolcro (330 m) -17.5°c il 12 gennaio 1968
Pratantico (260 m) -17.0°c gennaio 1985 (probabilmente il giorno 11)
Badia Prataglia (845 m) -17.0°c il 7 febbraio 1991
Pieve Santo Stefano (431 m) -16.5°c il 13 gennaio 1968
San Lorenzo (Cortona) (257 m) -16.4°c il 30 dicembre 1996
Monte Falco (1645 m) -16.0°c il 6 febbraio 2012
Stia (425 m) -15.6°c il 2 gennaio 2002
Bibbiena (345 m) -15.1°c il 13 febbraio 2012
Montevarchi (163 m) -15.0°c il 12 gennaio 1968
Monte San Savino (320 m) -15.0°c il 30 dicembre 1996
Arezzo San Fabiano (277 m) -14.5°c l’11 gennaio 1985
Santuario della Verna (1120 m) -14.0°c il 7 febbraio 1991
Stia (476 m) -13.6°c il 13 gennaio 1968
Pratovecchio (550 m) -13.4°c il 20 dicembre 2009
Pieve Santo Stefano (Cerbaiolo) (760 m) -12.5°c il 17 dicembre 2010
Sestino (Case Barboni – 1000 m) -12.5°c il 3, 5 e 6 febbraio 2012
Zoo di Poppi (420 m) -12.4°c il 2 marzo 2005
Capezzine (292 m) -11.4°c il 31 gennaio 1963
Badia Tedalda (859 m) -11.4°c il 4 marzo 1987
Stia Monte (830 m) -11.3°c il 26 gennaio 2000
Foiano della Chiana (298 m) -11.0°c il 7 febbraio 1991
Castiglion Fibocchi (285 m) -11.0°c il 30 dicembre 1996 e il 2 marzo 2005
Pratomagno (Villa Cognola) (665 m) -10.9°c il 28 dicembre 1996
Cortona (383 m) -10.5°c il 7 gennaio 1985
Castiglion Fibocchi (Il Pero – 285 m) -10.1°c il 20 dicembre 2009
Salutio (319 m) -10.0°c il 24 gennaio 1991
Ottavo-Vitiano (316 m) -9.8°c il 30 dicembre 1996
Pian di Scò (350 m) -9.5°c il 2 marzo 2005
Terranuova Bracciolini (200 m) -9.3°c il 14 febbraio 2012
Cesa collina (285 m) -9.2°c il 17 dicembre 2010
Il Matto (Olmo) (295 m) -8.3°c il 17 dicembre 2010 (è la mia stazione meteo)
Toppole (453 m) -6.5°c il 16 febbraio 1999
Bucine (Fattoria Migliarina – 250 m) -6.0°c il 19 febbraio 1992 (sono disponibili solo i dati dell’anno 1992)
Altri dati di località vicino alla provincia di Arezzo:
Città di Castello (295 m) (PG) -23.0°c il 15 febbraio 1956 e il 13 gennaio 1968
Campigna (1068 m) (FC) -20.0°c il 3 gennaio 1979
Consuma (950 m) (FI) -18.9°c il 25 gennaio 1963
Vallombrosa (955 m) (FI) -15.6°c l’8 gennaio 1985
Montepulciano Scalo (250 m) (SI) -11.5°c il 31 gennaio 2004
Considerazioni importanti da fare.
Gli anni considerati variano per ogni stazione meteo: alcune stazioni meteo hanno in archivio molti anni di dati, altre stazioni meteo hanno solo pochi anni di dati.
Nel gennaio 1947 l’Eremo di Camaldoli (1111 m) fece ben -20.2°c stabilendo il record della provincia (prima di essere raggiunto da Arezzo AM nel gennaio 1985). Peccato che per quel gennaio 1947 la stazione dell’Eremo di Camaldoli è l’unica della provincia di cui si hanno i dati. Sarebbe stato molto interessante avere altri dati, specie in zone di fondovalle dove è probabile che si raggiunsero temperature minime inferiori.
Alcune stazioni meteo sono molto recenti, come ad esempio quella amatoriale che ho messo io a Bibbiena (345 m) e quella Davis che è stata messa sul Monte Falco (1645 m – poi a 1488 m) entrambe hanno superato un solo inverno, questo ultimo 2011-2012.
Anche la stazione meteo di Monterchi (305 m) è molto recente, perché è installata dal settembre 2009, quindi ha superato solo 3 inverni.
Tutti e tre sono posti che fanno temperature minime fredde e in passato la minima è stata senza dubbio inferiore e direi anche di diversi gradi.
In passato le stazioni meteo erano molte di meno rispetto a quelle che ci sono attualmente. Però alcune stazioni meteo di cui ci sono i dati sulla lista, attualmente non ci sono più, come Foiano della Chiana, Monte San Savino, Stia, Salutio, Badia Prataglia, ecc. Particolarmente interessante sarebbe stata quella di Badia Prataglia (845 m) di cui sono disponibili solo 3 anni di dati (1991,1992 e 1993) e nel febbraio 1991 fece -17.0°c. In quell’occasione la stazione meteo vicina dell’Eremo di Camaldoli (1111 m) fece -14.3°c, quindi 2.7°c più freddo a Badia Prataglia!
I dati amatoriali del passato non possono essere considerati: in diversi casi ho sentito di temperature minime sui -25/-30 nel gennaio 1985. Ma non possono essere considerati, perché altrimenti per gli anni indietro se ognuno spara un dato, finirebbe che su 10 dati, corretti ce ne sono uno o due.
Con questo non voglio dire che temperature minime sui -25°c non siano mai avvenute, voglio solo dire che non sono mai state registrate da stazioni meteo ufficiali dell’epoca. In passato, per il discorso che ho fatto all’inizio, le stazioni meteo erano molte di meno rispetto alle attuali, quindi non è escluso che temperature minime sui -25°c siano avvenute.
Esempio: il 20 dicembre 2009 Monterchi (305 m) fece -19.0°c, mentre Arezzo AM (Molin Bianco – 248 m) fece -12.4°c. Una differenza di 6.6°c. Se consideriamo che il record di Arezzo AM è di -20.2°c nel gennaio 1985, non è escluso che in quella occasione Monterchi abbia fatto -26.8°c, dato che la differenza sarebbe di 6.6°c.
Però noi bisogna guardare i dati realmente misurati e quindi se i dati mancano non li possiamo inventare o prendere per buoni quelli teorici. L’esempio era solo per far capire che temperature minime sui -25°c è probabile che nella nostra provincia siano avvenute.
Da marcare poi il fatto che nel Casentino non ci sono mai state stazioni meteo nei punti freddi del fondovalle. Non è mancata solo la stazione meteo in alta montagna che adesso c’è (quella sul Monte Falco a 1488 m), ma non ci sono mai state stazioni meteo sul fondovalle. Peccato, perché il fondovalle del Casentino è sicuramente molto freddo in qualche zona.
La stazione meteo che in passato era a Stia adesso non c’è più, ma non era nel fondovalle. Basti pensare che il record di quella stazione è di solo -13.6°c il 13 gennaio 1968 (tra l’altro mancano i dati del gennaio 1985). In quel 13 gennaio 1968 Arezzo AM fece -17.8°c! Ma è impensabile che ad Arezzo faccia più freddo che a Stia: la realtà è che la stazione meteo di Arezzo AM era (ed è ancora) sul fondovalle, mentre quella di Stia non lo era e quindi il fattore dell’inversione termica non veniva sfruttato.
Per il discorso inversione termica, ne è una prova anche la differenza tra la stazione meteo di Arezzo AM (Molin Bianco) e quella vicino di Arezzo S. Fabiano, che è 29 metri più in alto di quota rispetto al fondovalle. Ad esempio, nel gennaio 1985 quando Arezzo AM fece -20.2°, S. Fabiano fece -14.5°c, quindi 5.7°c di differenza. Questo solo perché S. Fabiano non è sul fondovalle, mentre quella di Molin Bianco (AM) si.
Probabilmente i posti in cui si possono fare le temperature minime più fredde, grazie all’inversione termica, nella nostra provincia sono questi.
La Valcerfone e qui ci sono le stazioni meteo di Palazzo del Pero e Monterchi.
In Casentino la zona di Stia, Pratovecchio, Poppi e Bibbiena, che sono nel fondovalle dell’Arno; la zona di Castel S. Niccolò, che è nel fondovalle del Torrente Solano; il fondovalle del Torrente Corsalone, dalla zona del Ponte Rosso fino alla foce sull’Arno al paese Corsalone e il fondovalle del Torrente Teggina.
Purtroppo però in Casentino non ci sono stazioni meteo messe in questi punti freddi del fondovalle. L’unica messa in un posto freddo dignitoso, ma non eccezionalmente freddo, è quella amatoriale che ho messo io a Bibbiena, nella zona della piscina, quindi nel fondovalle dell’Archiano. Basti pensare che il 13 febbraio 2012 fece -15.1°c, mentre la stazione meteo allo Zoo di Poppi (420 m), che non è sul fondovalle, fece solo -11.4°c.
Per le montagne, la zona più fredda è sicuramente quella del Monte Falco – Monte Falterona, ed è un’ottima cosa il fatto che qui sia stata installata una stazione meteo.
Qui una foto dell’attuale stazione meteo dell’Eremo di Camaldoli (1111 m) di cui dobbiamo ancora fare l’articolo.
Potete trovare molti resoconti sulle nevicate e ondate fredde del passato nella sezione Diario Meteo, oppure ad alcune potete accedervi cliccando qui:
Simone Paolucci
Ultima modifica all’articolo: 22 marzo 2015