Tempo in “odore” di neve!

di Alessandro Nardi, previsore di ArezzoMeteo e CentroMeteoToscana

 

Termiche ancora elevate sulla nostra provincia nei bassistrati: situazione tipica quando si tratta di aria artico-marittima, fredda e instabile specie in quota. Non appena arrivano le precipitazioni, però, l’aria fredda si fa sentire anche al suolo e le temperature calano velocemente, specie durante forti rovesci. In questi casi le nevicate sono possibili anche con termiche inizialmente nettamente sopra lo zero. Nella serata di oggi un minimo di pressione si approndirà sull’alto Tirreno (fra Corsica e coste), in posizione “ottimale” per le nostre zone. Avremo un deciso peggioramento del tempo con ulteriore afflusso di aria fredda dalla valle del Rodano. All’inizio le precipitazioni saranno “liquide” in città, con neve sopra i 500 metri, ma pensiamo che molto velocemente la neve guadagnerà gli strati prossimi le pianure (nella notte), anche se potrebbe trattarsi di una precipitazione molto bagnata e poco accumulante. Neve molto probabile su tutti in fondovalle Appenninici, come Casentino, Altotevere e Val Cerfone. Qui non dovrebbero esserci problemi con le termiche. Quando si tratta di neve le previsioni sono sempre difficili e passibili di errori poichè le variabili da valutare e interpolare sono davvero troppe, specie quando le termiche sono davvero al limite come in questo caso.

la pressione al suolo del prossimo peggioramento, con la dislocazione dei fronti

 

 

Mercoledi con lo spostamento del minimo pressiorio verso levante avremo ancora una giornata instabile con ancora il rischio di precipitazioni, nevose a basse quote, probabilmente ancora in città anche se con termiche leggermente positive.

Giovedì di nuovo formazione di una depressione sulle coste Toscane est Corsica, in spostamento veloce verso levante e altra occasione per vedere la neve a quote basse sulla provincia aretina. Il successivo spostamento del minimo verso sud est favorirà in un secondo momento l’insorgenza di un freddo vento di grecale.