Tempo in peggioramento a Natale??

Molti dei dubbi che attanagliavano le previsioni per Natale sono stati dipanati: dalle ultime elaborazioni modellistiche possiamo dire con poco margine di errore che sia per la Vigilia che per Natale il clima non sarà affatto freddo ma che probabilmente avremo un moderato peggioramento perlomeno al nord e sulla Toscana, sempre ad opera delle correnti Atlantiche, che ormai da molti giorni stanno governando il tempo sui nostri settori, sospinte da una corrente a getto piuttosto tesa. Queste correnti hanno ormai respinto il gelo e il freddo ulteriormente più ad est, anche se, trovandosi di fronte il freddo anticiclone Russo, sono costrette a piegare verso nord. Finchè avremo questo tipo di circolazione almeno in Toscana non avremo nevicate a bassa quota a meno che le correnti non tendano ad ondulare facendo penetrare un pò di aria fredda di origine artico-marittima, ma non sembra proprio il caso dei prossimi giorni. Avremo un tipo di tempo dinamico fatto di peggioramenti abbastanza veloci e poco incisivi e di pause soleggiate, miti in montagna e con inversioni termiche in pianura. Domenica si insedierà una cupola anticiclonica di matrice sub-tropicale afro-mediterranea con aria particolarmente mite al seguito che avrà i maggiori effetti in quota (+12° a 1500 m circa) come evidenziato nella grafica:

Vigilia di Natale influenzata ancora dalla debole fase anticiclonica con tempo mite e stabile sulla regione ma come possiamo vedere dalla grafica successiva, una depressione atlantica tenderà a portarsi verso sud-est interessando in serata le regioni più occidentali:

 

per Natale il tempo sarà già compromesso su settentrione e parte delle centrali (Toscana in primis) con piogge di debole intensità (comunque da valutare con certezza nei prossimi giorni). La saccatura non sembra affondare bene nel Mediterraneo (scarsa ondulazione) e sembra pure essere piuttosto veloce.

 

Secondo noi in questo peggioramento non ci saranno nevicate sull’Appennino (al limite sulle cime) poichè in precedenza sarà afflita aria decisamente mite e anche la perturbazione stessa non è certo accompagnata da aria fredda.

Un piccolo sguardo al modello ENS su base GFS dove notiamo l’impennata termica prevista per domenica/lunedi a 1500 m di quota, ove si trovano meidamente gli 850 hpa di pressione e la variabilità che caratterizzerà queste giornate festive:

 

 

Pensiamo che questa più o meno possa essere la tendenza dei prossimi 4/5 giorni. Eventualmente nei prossimi giorni apporteremo delle variazioni circa l’entità del peggioramento che potrebbe prendere luogo nel giorno di Natale.

Alessandro Nardi