Tempo perturbato con occasioni per neve a bassa quota.

In questo momento sta nevicando su tutto il comparto Appenninico. La quota neve è ancora sopra i 600/900 metri (a seconda delle zone) ma nei prossimi giorni la “dama” bianca potrebbe farsi vedere anche a quote più basse, anche se, al momento, non vediamo troppe possibilità di neve sulle pianure (0-200 metri). Si profila un periodo instabile/perturbato, con depressioni in arrivo da nord-ovest, accompagnate da aria fredda di origine artico-marittima. Ovviamente i media non si stanno facendo scappare l’occasione per parlare molto a sproposito di “gelo”, “temperature siberiane” ecc ecc. In realtà andiamo incontro ad una fase (almeno nei prossimi 5 giorni, poi si vedrà) invernale del tutto normale come ne capita o dovrebbe capitare in ognii inverno che si rispetti.

Ecco come si presentava poco fa il Passo della Consuma, fra le province di Firenze e Arezzo, fra Valdisieve e Casentino, a 1000 m circa di quota:

Come detto, anche avvalorandosi del grafico delle Ens su base GFS06 odierno, ci sono pochi dubbi sul freddo moderato in arrivo, con un peggioramento importante che potrebbe prendere la regione fra martedì e mercoledi: in questo frangente (ma qui saremo più precisi nei prossimi giorni, quando avremo a disposizione la visione dei modelli a più alta risoluzione) le neve potrebbe cadere a quote basse, per l’aria fredda ulteriore in arrivo dalla valle del Rodano e i bassi geopotenziali a 500 hpa. Non crediamo al momento alla neve in pianura ma alcune vallate appenniniche potrebbero imbiancarsi e forse anche le zone sopra i 300/400 metri di quota:

 

Ecco la situazione barica anche al suolo che si verrebbe a creare, con saccatura in arrivo da nord-ovest che piazzerà un minimo al suolo su alto Tirreno con ulteriore risucchio di aria fredda dalla Francia:

 

ecco la solita configurazione ma vista un po’ più in basso, ovvero alla quota isobarica di 850 hpa, fra i 1300 e 1400 metri di quota, con la fatidica isoterma -5° avvicinarsi alla Toscana:

 

 

Alessandro Nardi