Torna il maltempo nella seconda parte di questa settimana!

Dal punto di vista pluviometrico in questi tre mesi di inverno non possiamo dire di esserci annoiati. La maggior parte del territorio (o forse anche tutta) è sopramedia dal punto di vista delle piogge e anche i nostri appennini sono carichi di neve. Fra l’altro questa fase moderatamente fredda, data dalle correnti nord-orientali di origine continentale, ha mantenuto il manto nevoso pressochè costante, anche sulle quote medio-basse. Ancora non c’è aria di primavera, almeno vedendo quello che ci propongono i modelli matematici. Passata questa fase freddina ma secca, si riaprirà la porta atlantica. Si tratterà però di correnti proveniente dal basso atlantico, costrette a passare a basse latitudini (scusate le ripetizioni) poichè si trovano la strada sbarrata da un alta pressione sul nord-Europa e da una corrente contraria antizonale gelida. L’interazione fra queste due correnti opposte (una mite e umida atlantica e una fredda ma secca antizonale) creerà i presupposti per una fase di maltempo per il Mediterraneo, con caratteristiche diverse fra il sue e il nord della penisola. Al Meridione avremo un aumento termico netto con neve solo alle alte quote. Al Nord più direttamente esposto alle correnti fredde, potrebbe tornare la neve a bassa quota. Al centro è possibile avere una situazione intermedia con freddo solo moderato e precipitazioni nevose a quote di bassa montagna. Ovviamente noi abbiamo fatto una analisi generalizzata e per i dettagli dovremo ancora attendere qualche giorno. Un diverso posizionamento delle figure bariche potrebbe dare degli effetti ben diversi da quelli sopra descritti.

Ecco la sinottica prevista per le prime ore di venerdi, con le depressioni in arrivo da ovest e il lago gelido sull’Europa centrale:

 

per oggi avremo qualche incertezza dovuta ad una certa convenzione per l’aria fredda in quota. Qualche breve rovescio potrebbe essere possibile su entroterra grossetano, senese e aretino. Un po’ di effetto stau anche negli appennini con neve a quote collinari (si tratterà però di poca cosa). Altrove solo nubi sparse e maggior soleggiamento.

Alessandro Nardi