Torna l’Africano ma senza eccessi…

Nei prossimi giorni avremo un crescendo di condizioni meteo stabili e soleggiate grazie al ritorno di un promontorio di origine africana. Domani sarà l’ultimo giorno di tempo un pò instabile con qualche rovescio non escluso su Appennino fiorentino e aretino ma di brevissima durata e piuttosto localizzato. Poi da sabato come accennato, avremo il ritorno per la seconda volta quest’anno, dell’alta pressione africana. Come al solito si parlerà di caldo insopportabile nei telegiornali e in alcuni siti inesperti in materia ( scusate la critica ma è necessaria ) ma in realtà si tratterà di un caldo assolutamente sopportabile e addirittura minore rispetto all’ondata precedente questa. Solo il sud Italia precedentemente “saltato” dalla prima ondata di calore, potrà risentire maggiormente di un caldo più intenso. Le regioni centro-settentrionali italiane avranno si condizioni stabili ma il caldo, come già affermato, sarà sopportabile ( avendo + 15° – + 16° a 850 mb ). Anzi c’è di più da dire, sembra dalle ultime uscite modellistiche, che l’anticiclone non debba resistere molto a lungo sulle zone centro-settentrionali perchè la lacuna barica spagnola responsabile dell’innalzamento stesso del promontorio verso di noi possa porre fine intorno a giovedì – venerdì a questa veloce ondata estiva. Traslando verso est infatti questa goccia potrebbe dare una sorta di “spallata” al cuneo anticiclonico che dovrebbe quindi temporaneamente cedere e si scatenerebbero forti temporali su alcune zone italiane. Ancora è presto per delineare la situazione ma sembra questa la via d’uscita ad una settimana nemmeno di anticiclone. Vi aggiornerò sulla situazione nei prossimi giorni. A presto!

ALESSIO ARGENTELLI

L'alta africana in innalzamento verso l'italia nei prossimi giorni porterà una normale ondata di caldo.

L’alta africana in innalzamento verso l’italia nei prossimi giorni porterà una normale ondata di caldo.

 

Ed ecco invece la probabile fine dell'ondata di calore dovuta alla falla iberica in trasferimento sull'Italia

Ed ecco invece la probabile fine dell’ondata di calore dovuta alla falla iberica in trasferimento sull’Italia