Un altro personaggio storico della meteo-tv se ne va!

Chi ha la mia età (ben 41 anni) si ricorda benissimo la trasmissione meteo su RaiUno “Che tempo fa” subito dopo l’Almanacco, verso le ore 19.50. Allora ero ragazzo e non mi perdevo mai l’appuntamento con quella rubrica meteo. Sono passati di lì vari personaggi storici, quali Baroni e Bernacca. Allora c’erano pochi mezzi, non c’era internet e i modelli matematici erano quelli che erano, ma loro riuscivano a dare lo stesso delle ottime previsioni, frutto di bravura ed esperienza. Questa trasmissione (che ancora esiste!) non si sa come e perchè (per esigenza di palinsesto) fu spostata anni fa ad un orario indecente (verso le 17), fascia oraria i cui solo le massaie e studenti potevano seguire. Da li, tale rubrica (secondo me) ha avuto una involuzione, con tempi davvero ristretti (Caroselli doveva spiegare il tempo della penisola in un paio di minuti – cosa pressochè impossibile!). Quello che ricordo bene di questi tre illustri persanaggi era la pacatezza delle loro parole, la professionalità e il saper spiegare bene alla gente, anche meno colta ed interessata, l’evoluzione del tempo e dei fenomeni atmosferici. Oggi la meteo è dappertutto, ci sono centianaia di siti, più o meno affidabili e in “concorrenza commerciale” (ovvero: maggiori accessi = più introiti pubblicitari). Con queste premesse, molto spesso si fa la gara anche a “a chi la spara più grossa”, per fare audience e per colpire il lettore. Ormai, anche nei vari notiziari, sentiamo le notizie meteo più disparate, con frasi fuori luogo e allarmi ingiustificati, mettendo alla berlina questa materia che è pur sempre una scienza. Un grosso saluto a Guido Caroselli, un pò “demotivato” in questi ultimi anni di carriera, ma pur sempre un punto di riferimento degli appassionati meteo!

Alessandro Nardi

il link del commiato di Guido Caroselli di ieri

(emanuele latini)