Un fine settimana soleggiato!

Anche stasera possiamo a grandi linee confermare quanto abbiamo già esposto nel precedente editoriale. La fase perturbata ed instabile con clima fresco ma non certamente troppo freddo volgerà al termine, perlomeno per le nostre zone, già dalla seconda parte della giornata di venerdì, con l’allontanamento e il parziale colmamento del vortice depressionario che ha interessato maggiormente il centro e il sud fino ad oggi. Con il supporto del modello matematico ENS, che analizza i possibili scenari dei prossimi giorni (detta così terra-terra), con il diagramma termico a 850 hpa (1500 m circa) e quello delle possibili precipitazioni, possiamo notare che nel periodo che va fra sabato e i primi giorni della settimana entrante sarà senz’altro dominato da un campo di alta pressione con temperature che almeno alla quota citata ritoerneranno sopra la media di riferimento (riga rossa):

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Avremo grosso modo una configurazione di tipo “omega”, ovvero con l’alta pressione disposta per meridiani, dalle zone sub-tropicali fino all’Islanda, con due figure di bassa pressione, una ad ovest (fra penisola Iberica ed est Atlantico) e una a nord-est, (fra Scandinavia e Russia Europea dove agirà la fredda aria artica). Quanto permarrà questa situazione che ci garantirà qualche giorno con tempo primaverile? Difficile dirlo, ma sembra che uno sblocco potrebbe arrivare sempre da ovest ovvero da qualche depressione atlantica. Per il momento è difficile che la massa d’aria fredda dell’est Europeo possa interagire sul Mediterraneo riportando condizioni simil-invernali (il classico colpo di coda fuori stagione). La primavera è una stagione di solito dinamica e scarsamente prevedibile, con cambiamenti del tempo abbastanza repentini. L’immaginario di una stagione fatta di sole, clima mite passeggiate ecc ecc ad oltranza è solo un luogo comune, infatti per le nostre zone, dopo l’autunno, questa stagione risulta essere una delle più piovose in termini di accumuli pluviometrici.

Alessandro Nardi