Un po’ di instabilità nel week end

La settimana che sta ormai finendo ha visto l’arrivo di una depressione che si è velocemente trasferita sui Balcani. Da questa posizione ha avvettato correnti nord-orientali sulla nostra regione, a tratti instabili che hanno provocato nei giorni scorsi qualche temporale o rovescio, specie nelle ore pomeridiane e serali. L’aria moderatamente fresca arrivata ha addirittura apportato qualche spolverata nevosa a quote medie sul tratto appenninico. Questa zona di bassa pressione è ormai in fase di senescenza, non più alimentata dalla circolazione di aria fresca principale. Malgrado il suo lento dissipamento, la pressione nella nostra penisola però non subirà chissà quale rialzo e rimarremo nel week end in una sorta di palude barica. In questo periodo ciò si traduce in instabilità latente specie nelle zone interne e nelle ore diurne e serali. Specie sabato quindi dobbiamo attenderci il “fastidio” di qualche acquazzone o isolato temporale sparso di difficile collocazione spazio-temporale (come sempre accade, fra l’altro, in questi casi). Le temperature comunque rimarranno su valori abbastanza gradevoli, più o meno in linea con la stagione, magari con qualche mattinata fresca sulle conche appenniniche. Ecco la situazione barica per le prime ore di domenica:

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Da tenere d’occhio quella saccatura nei pressi dell’Inghilterra: essa probabilmente si allungherà in senso meridiano fino alle coste portoghesi rimanendo in loco per alcuni giorni. Questa mossa potrebbe provocare la risalita di aria stabile e calda di origine africana, con conseguente impennata termica per il centro e il sud della nostra penisola.

 

Alessandro Nardi