Un po’ di nubi sui “Mercatini” internazionali

La situazione barica in questi giorni vede un promontorio di alta pressione che ha preso possesso, dopo un periodo con tempo variabile, della nostra penisola. Essendo di estrazione sub-tropicale continentale, le temperature diurne si sono portate di qualche grado sopra le medie, specie in quota. Ad ovest, invece, abbiamo un vasto sistema depressionario che nei prossimi giorni, molto lentamente, si porterà via via sempre più ad est. La sua evoluzione orientale sarà molto rallentata però dal blocco anticiclonico che comprende la nostra nazione. Ne deriverà una sorta di braccio di ferro, con correnti che si disporranno dai quadranti meridionali specie nei versanti occidentali. Sull zone esposte a questo flusso i cieli andranno coprendosi con occasione anche per delle precipitazioni (domenica) poichè queste correnti oltre ad essere miti risulteranno anche umide.

Come evidenziato dalla cartina centrata su domenica, l’alta Toscana dovrà fare i conti con gli annuvolamenti più consistenti e anche con delle precipitazioni anche sostenute nelle zone sottoposte a stau orografico (levante ligure/apuane/lunigiana). Sulla parte centrale e meridionale della regione invece il cielo sarà nuvoloso (o se va bene parzialmente nuvoloso) ma non dovrebbero esserci precipitazioni di rilievo.

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La ventilazione (compreso il sabato) sarà meridionale, sostenuta in mare aperto e debole nell’entroterra, mentre in quota avremo un flusso più sud-occidentale. Temperature che soprattuto domenica saranno in rialzo nei valori minimi e di qualche grado in calo nei valori massimi, ma sempre abbastanza miti. Un week end quindi uggiosetto, in stile autunnale, pià compromesso sull’alta Toscana.

Alessandro Nardi

sotto: la situazione barica in quota e al suolo prevista per la giornata festiva.

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