Venerdì 3 possibile qualche rovescio nevoso a bassa quota

Stamattina (martedì) si è verificata qualche debole nevicata sulle nostre montagne a quote superiori ai 600: l’Alpe di Poti risultava leggermente spolverata di neve. Quota neve destinata a salire nella giornata di domani (mercoledì) per merito del richiamo mite della depressione che si accinge ad interessare la nostra penisola con piogge (anche forti) al centro e neve a bassa quota sul nord-ovest della pianura padana. Fra giovedì e venerdì parte di quell’aria fredda di origine artica che sta attualmente funestando i paesi transalpini, potrebbe arrivare fino alle nostre regioni, principalmente dalla Valle del Rodano (una delle “porte” del freddo insieme a quella della Bora, visto che altrove ci sono le Alpi a ripararci dalle avvezioni fredde): ci potrebbero essere i presupposti per la creazione di un minimo secondario sull’alto tirreno, in spostamento piuttosto rapido verso l’alto adriatico, con libeccio “freddo” sulle nostre zone, accompagnato da rovesci intermittenti, che a quote di media collina potrebbero essere nevosi (una specie di “remeke” di venerdì scorso). Da sabato il tempo potrebbe migliorare per merito di una alta pressione di matrice subtropicale, non troppo convinta, ma che comunque potrebbe regalarci una domenica senza pioggia. Di questo ne riparleremo in seguito, quando la situazione sarà più chiara.

Alessandro Nardi