Verso un lento miglioramento

Pubblichiamo un articolo di Lorenzo Smorlesi, laureando in fisica dell’atmosfera presso l’Università di Bologna e previsore del CentroMeteoToscana di cui faccio parte anche io che fotografa bene la situazione prevista per oggi in ambito regionale.. Situazione difficile anche per la nostra provincia anche se al momento non sono segnalate criticità. Buona lettura.

Alessandro Nardi

articolo di Lorenzo Smorlesi

Situazione davvero difficile sulla nostra regione in questi ultimi due giorni, le piogge battenti non stanno dando tregua, se non per qualche ora durante la nottata appena trascorsa.

Gli episodi più salienti sono stati registrati nella giornata di ieri a Firenze, dove per poco non ha esondato il torrente Mugnone a causa del violento temporale autorigenerante che si è abbattuto sul capoluogo Toscano nel pomeriggio di ieri e a Massa, dove l’impressionante accumulo di oltre 180 mm che è stato registrato in tarda serata, è stato concentrato in pochissimo tempo, causando pesanti allagamenti ed esondazioni.

Purtroppo per gran parte della giornata odierna la situazione sarà ancora pesantemente compromessa a causa del lento passaggio del fronte freddo.

mappa che evidenzia la pressione ed i fronti a livello del mare alle ore 13; si nota il passaggio del fronte freddo (linea blu) proprio sulla Toscana

mappa che evidenzia la pressione ed i fronti a livello del mare alle ore 13; si nota il passaggio del fronte freddo (linea blu) proprio sulla Toscana

 

Il fronte in questione è generato dallo scontro tra due tipi di masse d’aria dalle caratteristiche diametralmente opposte, ovvero aria calda e molto umida nella parte anteriore e fredda e secca in quella posteriore. Questi ingredienti sono alla base dei forti fenomeni che hanno investito la Toscana ieri e oggi. Ci tengo inoltre a sottolineare che l’apporto caldo umido nei bassi strati è oltremodo incentivato dall’inerzia termica del mar mediterraneo, il quale dopo un’estate molto calda non ha avuto modo di raffreddarsi a dovere a causa della stagione autunnale eccessivamente mite rispetto alla media e quindi continua a generare autentiche bombe d’acqua non appena la colonna d’aria immediatamente superiore tende a divenire instabile a causa di molteplici fattori termodinamici.

Dopo questa breve digressione veniamo al tempo che ci aspetta per la giornata odierna:

Tempo perturbato su tutta la Toscana con piogge diffuse di moderata o forte intensità. A partire dal primo pomeriggio i fenomeni tenderanno a diminuire la loro intensità divenendo più sparsi, seppur non meno intensi a partire dalle zone più occidentali, in estensione al resto della regione entro le 18 di questo pomeriggio. La temperatura è prevista in calo lento ma costante durante la giornata causando un abbassamento, direi provvidenziale, della quota neve dagli attuali 1800-2000 mt ai 1300 metri circa di stasera. I venti tenderanno a ruotare progressivamente da scirocco a libeccio, il quale sarà forte in serata causando mareggiate nelle zone esposte, specie a nord di Piombino.

In sostanza, dopo il passaggio del fronte freddo, previsto per il primo pomeriggio il tempo diverrà da perturbato ad instabile, per cui le eventuali situazioni di criticità tenderanno a migliorare con l’avvicinamemnto della sera. Ciò non toglie che, localmente, potranno generarsi rovesci e temporali postfrontali dovuti all’instabilità che verrà generata dall’aria fredda in quota che segue il fronte.

 

Lorenzo Smorlesi

 

la situazione al momento, con una vasta cellula temporalesca che ha preso un pò tutta la Toscana, in risalita dal Tirreno verso l’interno. Minimo di pressione ad ovest della Corsica che muoverà qualche passo verso est in serata: (riel. Alessandro Nardi)

 

 

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la provvidenziale entrata di aria più fredda dalla Valle del Rodano e la sostituzione di quella molto umida sciroccale, che farà diminuire la quota neve in modo che i fiumi non possano ulteriormente ingrossare. Questo a partire già da stasera e ancora di più nella giornata di giovedì: (rielaborazione Alessandro Nardi, carta gfs06 odierna a 850 hpa)