Verso un tempo più stabile, ma più freddo!

L’ennesima perturbazione atlantica ci ha interessato più direttamente nella giornata di mercoledì, con il ritorno della pioggia e delle nevicate a quote di media montagna. Il minimo depressionario che l’ha accompagnata, si sta trasferendo verso il centro sud dove troveremo la fase più acuta del maltempo. Ancora 24 ore di tempo incerto e poi anche la nostra regione si libererà dalle spire di questa depressione. La nuova posizione del minimo farà si, che oltre al miglioramento più manifesto a partire da venerdì, arriverà dell’aria fredda di tipo continenentale da nord-est, con correnti di grecale. Ci aspettiamo, quindi, per il prossimo week end, un tipo di tempo stabile, soleggiato (ad eccezione delle zone appenniniche nella giornata di venerdì) con ventilazione fastidiosa da nord est, in calo solo verso sabato sera, con termiche in flessione, specie nei valori minimi sia di sabato che di domenica, con valori che potranno scendere anche sotto lo zero, specie nelle conche appenniniche.

Lunedì ci potrebbe essere la venuta dell’ultimo fronte atlantico della serie: questa manovra risulta ancora incertissima, soprattutto nella traiettoria del blando minimo depressionario che viene visto come una trottola dai modelli matematici e che ci sta facendo impazzire nello stilare una previsione attendibile. E’ possibile addirittura un peggioramento del tempo sulla regione con nevicate anche a quote basse, ma anche un nulla di fatto con sfilamento della pertubazione al centro sud e isole maggiori. Quello che è (quasi) certo è l’arrivo di una fase altopressoria nel nostro paese a partire da martedì, con netto aumento termico in quota e giornate soleggiate, con inversioni termiche notturne e pomeriggi gradevoli.

Alessandro Nardi

nelle seguenti grafiche: il modello ENS su base GFS che spiega graficamente quanto descritto

 

 

 

la situazione per venerdì sulla provincia di Arezzo: