Vortice polare profondo e l’inverno per ora latita

Preoccupa davvero la persistenza delle fasce alto-pressorie sul Mediterraneo e il periodo siccitoso che sta colpendo alcune zone della penisola, fra cui buona parte della Toscana. Il tempo si mantiene buono, nebbioso e freddo al mattino in alcune valli interne (inversioni termiche) e mite e soleggiato al pomeriggio. Qualche depressione isolata ogni tanto sfugge alla maglia anticiclonica e complice il calore del mare Mediterraneo, di tanto in tanto provoca forti piogge su aree ristrette, lasciando a secco altre zone. La “colpa” di questa fase particolare è dovuta soprattutto ad un Vortice Polare molto attivo e profondo. Il divario pressorio e termico fra le zone sub-tropicali e polari è molto alto, in questo modo la corrente a getto, che scorre impetuosa da ovest verso est, subisce una bella accelerazione e presenta scarse ondulazioni. In questo modo le zone di alte pressioni sub-tropicali (come quella delle Azzorre) vengono spalmate per paralleli e si rafforzano e il flusso atlantico perturbato rimane alto di latitudine e completamente zonale. Difficile che i fronti perturbati prendano una traiettoria più meridionale a  causa di una scarsa penetrazione meridiana. Anche il peggioramento di venerdì sembra “saltare”. La depressione si isolerà dalla circolazione generale e si affosserà troppo ad ovest. La situazione però non è del tutto chiara, un certo peggioramento potrà esserci ma non è quello che ci aspettava meno fino a qualche ora fa. Soprattutto non vediamo grosse precipitazioni nevose per le montagne, specie per le Alpi quasi del tutto prive di neve malgrado siamo alle porte dell’inverno meteorologico.

Alessandro Nardi