Week end: sabato soleggiato e freddo, domenica peggiora

In questo finale di febbraio sembra che l’inverno abbia preso vigore, dopo un periodo abbastanza monotono e senz’altro mite. La particolare configurazione barica fa si che sul nostro paese sia veicolata aria fredda continentale dall’est europeo, secca per il nostro settore che si ritrova sottovento. Fra stanotte e sabato passerà un ulteriore impulso gelido, destinato al settore meridionale della penisola, con rovesci di neve possibili perfino in luoghi dove questo fenomeno è tutt’altro che usuale. Sulla nostra provincia avremo un sabato tutto sommato discreto, con qualche passaggio nuvoloso possibile, specie in appennino. I venti di tramontana, moderati, faranno si che la sensazione del freddo sia accentuata. Le temperature diurne si manterrano sotto gli 8°, abbastanza sottomedia per il periodo (ultima decade di febbraio). Domenica una saccatura nord-atlantica si farà strada della Francia (principalmente la Valle del Rodano). Al momento molti modelli vedono la formazione di un minimo di pressione al suolo fra Sardegna e Corsica (con prospettive di rimanere in loco per qualche giorno). Il fronte occluso, con risalita di aria umida marittima, creerà i presupposti per una giornata festiva molto nuvolosa, con piogge dal pomeriggio, anche se deboli, e nevicate, che , visto il freddo affluito in questi giorni e la colonna d’aria particolarmente secca, potrebbero guadagnare anche le quote basse, almeno in un primo momento (poi destinata a salire di quota). Tempo non certo invitante nemmeno con l’inizio della prossima settimana, con la saccatura appena descritta che si isolerà a goccia fredda semistazionaria nei settori peninsulari. Da un veloce sguardo ai modelli nel lungo termine, sembrerebbe che le temperature possano rimanere fredde per molti giorni.

Alessandro Nardi