Week end: tempo più stabile!

La settimana che sta finendo ha fatto parlare di se soprattutto per l’eccezionale mitezza delle temperature, specialmente al centro sud, ma anche nella nostra regione non abbiamo scherzato affatto, con valori minime e massimi fuori di controllo, più tipici di un fine aprile che di una metà di febbraio. Questo grazie ad un promontorio di alta pressione di matrice subtropicale che ha avvettato aria mite su quasi tutto lo stivale. Pian piano questa anomalia così marcata sta rientrando ma non è che arriverà il freddo, ma solo temperature più consone a questa stagione. Partiamo dalla visione del satellite:

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gran parte del centro sud è ancora alle prese con la vecchia fase di maltempo ad opera di una depressione afro-mediterranea che ha apportato precipitazioni decise anche sulla nostra regione, fra mercoledi e giovedi. La nostra attenzione è mirata su quella perturbazione che sta abbordando Francia ed Iberia: nella giornata di venerdì ce la ritroveremo a guastare di nuovo il tempo della nostra penisola a partire dalle regioni di nord-ovest. Questa fase di maltempo sarà accompagnata e seguita da aria più fredda, di matrice polare-marittima e quindi ci dobbiamo attendere una quota neve più normale per il periodo anche sugli appennini (fra venerdì sera e la notte su sabato). Ma il week end potrebbe essere in gran parte salvo (almeno la domenica). Un cuneo di alta pressione seguirà la fase perturbata a prenderà possesso delle regioni Tirreniche e del nord. Da sabato pomeriggio tempo in miglioramento con fasi più soleggiate che dovrebbero tenerci compagnia almeno fino a lunedì:

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Di certo anche in questa fase non farà freddo anche se le temperature minime della notte (specie se il cielo sarà sereno come sembra) subiranno una bella ridimensionata con valori intorno allo zero specie nelle conche appenniniche. La pausa stabile crediamo sia piuttosto breve. Le correnti atlantiche dovrebbero prendere di nuovo il sopravvento apportando nuovi disturbi al tempo della nostra penisola.

Se in Europa il tempo è mite ormai da tre mesi, nel nord America saranno alle prese con una nuova ondata di gelo che farà certamente parlare di se.

Alessandro Nardi