05 Set L’incredibile neve del 5-6 settembre 2007
In genere si pensa che a settembre debba fare necessariamente caldo, un po’ perché fino al 21 settembre è estate (anche se in realtà l’estate dal punto di vista meteorologico finisce il 31 agosto, il 21 settembre finisce l’estate dal punto di vista astronomico), un po’ perché sempre più spesso siamo abituati ad avere un prolungamento delle temperature estive anche nel mese di settembre.
Ma in realtà nel mese di settembre è già possibile avere le prime spolverate di neve sulle montagne più alte dell’Appennino, spolverate che non sono neanche rarissime. Lo scorso anno per esempio proprio nel primo giorno di settembre face una spolverata di neve sul Gran Sasso fino a 2000 m di quota.
Uno degli eventi storici nevosi più grossi in assoluto di settembre nelle nostre zone accadde pochi anni fa, tra il 5 e il 6 settembre 2007. Interessante notare che era inizio settembre, quindi appena dopo agosto, dopo peraltro un’estate calda.
L’evento fu importante perché non si trattò di qualche spolverata sulle cime più alte, ma di vere nevicate, che si spinsero a imbiancare fin sotto i 1500 m di quota in varie zone dell’Appennino!
Nella nostra zona so per certo che la mattina del 5 settembre c’era un po’ di neve sul Monte Falco – Burraia a partire da circa 1350 m di quota! Purtroppo non si trovano in giro immagini a riguardo e la sola webcam che c’era, quella al Rifugio La Capanna (1488 m), in quegli anni veniva attivata solo nel periodo invernale.
Ci vengono incontro i dati della vicina stazione meteo a Campigna paese (1068 m) che il giorno 5 settembre 2007 registrò temperature decisamente fredde: minima +2.0°c e massima +8.7°c! Pioggia di 19.4 mm tra le ore 9 del giorno 4 e le ore 9 del giorno 5, buona parte cadde in serata – nottata, quando entrò l’aria fredda.
Dato che ci furono precipitazioni e la temperatura minima fu di +2.0°c ai 1068 m di Campigna, è evidente che sui 1650 m della vetta del Monte Falco – Falterona possa aver fatto alcuni cm di neve, ben oltre una semplice spolverata!
Per la cronaca, nel mese seguente di ottobre ci fu un altro evento nevoso, uno dei più forti in assoluto nella nostra zona per il mese di ottobre, per maggiori dettagli cliccate qui.
Qui un elenco di molte località con la temperatura minima più bassa registrata tra il giorno 5 e il 6 settembre 2007, valori decisamente bassi per il periodo. Il giorno 5 fece freddo soprattutto in montagna, mentre il giorno 6 le minime furono fredde anche a valle per via delle condizioni favorevoli all’inversione termica.
Campigna (FC) (1068 m) +2.0°c
Poppi (Zoo – 417 m) +2.1°c
Santuario della Verna (1125 m) +2.5°c
Cesa in Valdichiana (246 m) +2.6°c
Sestino (Case Barboni – 1000 m) +2.7°c
Sansepolcro (315 m) +2.8°c
Eremo di Camaldoli (1111 m) +3.3°c
Cortona (S. Lorenzo – 257 m) +3.9°c
Castiglion Fibocchi (285 m) +3.9°c
Viamaggio (850 m) +4.3°c
Consuma (FI) (950 m) +4.4°c
Vallombrosa (FI) (980 m) +4.4°c
Stia (Papiano – Madonna di Montalto – 840 m) +4.5°c
Arezzo AM (Molin Bianco – 248 m) +4.8°c
Cesa collina (285 m) +4.9°c
Verghereto (FC) (812 m) +4.9°c
Ottavo – Vitiano (315 m) +5.1°c
Pieve Santo Stefano (Cerbaiolo – 760 m) +5.2°c
Arezzo (S. Fabiano – 275 m) +5.4°c
Pratomagno Villa Cognola (665 m) +6.3°c
Arezzo (Via Tagliamento – 255 m) +6.8°c
Pian di Scò (395 m) +6.8°c
Cortona (420 m) +7.4°c
E mancano i dati di molte stazioni meteo (che adesso ci sono) nelle vallate fredde più soggette all’inversione termica: gli 0°c saranno stati certamente avvicinati, è possibile che si possa essere andati anche sotto lo zero! !
Qui alcune immagini webcam su montagne dell’Appennino, immagini che ho ritrovato fortunosamente, anche se nel momento dello scatto di queste immagini la neve era già in gran parte andata via.
Monte Cimone (MO) quota 1550 m, vetta 2165 m.
Monti Sibillini, Monte Prata (MC).
Gran Sasso, Prati di Tivo (TE) quota 1400 m, visuale verso il Corno Piccolo 2655 m.
Infine, un paio di mappe che ci fanno capire l’aria fredda teorica presente in quota il 5 settembre 2007.
Simone Paolucci