Qualche anticipazione per il periodo pasquale

Proviamo a dare qualche piccola anticipazione per il periodo pasquale, notoriamente ostico per i previsori, che tante polemiche hanno aperto in passato. Questo perché la gente vuol sapere con molto anticipo il tempo per questa festività (soprattutto chi vuole prenotare la gita fuori porta oppure farsi qualche giorno di vacanza) ma in questo periodo dell’anno è molto difficile dare previsioni attendibili a 5/6 giorni di distanza, senza incorrere a degli errori spesso marchiani. Diciamo subito che al momento le prospettive per sabato, domenica e lunedì prossimi non sono affatto male. Non si vedono peggioramenti organizzati entrare nel bacino del mediterraneo. C’è da dire che i massimi di pressione migreranno fino al nord-europa e il nostro settore rimarrà in una sorta di palude barica (con valori medi di pressione) che potrebbe garantire lo stesso il bel tempo ma che potrebbe aprire la strada a due piccole insidie. Una potrebbe provenire da ovest, con aria umida, che avrebbe come conseguenza di sporcare un po’ i cieli specie nelle zone tirreniche e al nord ovest. L’altra potrebbe farsi strada da est o nord-est, più fresca e che potrebbe apportare della instabilità pomeridiana sui rilievi, specie nel pomeriggio (zone appenniniche e alpine). Ovviamente nei prossimi giorni la situazione sarà molto più chiara. Giusto per ricordare, lo scorso anno il giorno di Pasqua fu molto perturbato nelle nostre zone e la pioggia la fece da padrone, quest’anno ci sono buone ragioni per credere che molto probabilmente non sarà così.

Alessandro Nardi