Fase mite ancora lunga.

Buon Natale a tutti innanzi tutto. Parliamo del tempo anche se, visto la situazione così statica e ben poco emozionate, la voglia sarebbe anche sotto i tacchi.
Come abbiamo già detto da giorni e giorni passeremo questo weekend natalizio sotto l’influsso di una campana anticiclonica di matrice subtropicale. Alta pressione disposta in modo tale che sulla nostra regione spesso i cieli sono nuvolosi per stratificazioni di tipo basso e quando non ci sono le nubi ne approfitta la nebbia (come per esempio stamani che è presente in molte zone pianeggianti). Il grigio è quindi il colore dominante e non certo il bianco…visto che tutti i nostri Appennini sono senza neve. Le temperature sono miti specie in montagna e nei valori minimi. Le massime sono un po’ più contenute (ma sempre miti) per la presenza, spesso, di nuvolosità. Detto questo, ormai fino alla noia, vediamo quello che ci aspetterà per i prossimi giorni.
Fino a martedì e mercoledì poche variazioni.
Da Giovedì fino alla fine dell’anno avremo un abbassamento del flusso zonale con depressione islandese ben attiva e profonda, con correnti atlantiche prettamente zonali (pattern NAO+). Il flusso rimarrà alto quindi le perturbazioni non affonderanno sulla nostra penisola. Avremo correnti miti da ovest con fenomeni possibili magari nelle zone esposte allo sbarramento orografico dei rilievi. Cieli prettamente nuvolosi quindi in Toscana. e deboli piogge a ridosso dei rilievi appenninici settentrionali (poi su questo ci torneremo sopra).
Con l’anno nuovo cambierà qualcosa? Anche no. I principali modelli vedono un rinforzo dell’alta pressione sulla nostra penisola ancora disposta a “campana”. Manca davvero tanto ma questa proiezione (purtroppo) sembra avere buone possibilità di accadimento.
Alessandro Nardi