il tempo della settimana che precede il Natale

Buonasera,
diamo un po’ di indicazioni per la settimana che precede le festività Natalizie.
Ovviamente più ci addentriamo verso il 25 e 26 del mese e più questa “previsione” diventa meno affidabile.
Abbiamo diviso l’analisi in tre step:
1° step: riguarda queste ore e la giornata di domani. Un possente blocco anticiclonico disposto per meridiani farà scivolare una massa di aria fredda / gelida verso Europa orientale e Balcani. C’erano tutti i presupposti per cui tale massa d’aria potesse interessare in pieno la nostra penisola….ma, appunto, ma …. il blocco anticiclonico, dall’apparenza granitico, subirà una veloce implosione e di tutto quel freddo ne vedremo solo una piccolissima parte.
2 step: da martedì fino a giovedì o venerdì: sparito il blocco si faranno sentire le prime correnti miti e umide atlantiche che scorreranno da sud ovest verso nord est lungo i bordi dell’anticiclone sub tropicale. Avremo un tipo di tempo autunnale con cieli spesso grigi e possibilità di deboli precipitazioni specie sulle zone dove avremo l’esaltazione orografica con correnti da sud ovest. Temperature minime in rialzo e massime dapprima un po’ fredde ma che si porteranno su valori non certo troppo freddi. Eventuali nevicate solo in alta montagna.
3° step: giorni di Natale e Santo Stefano: dovremmo essere interessati da una depressione atlantica con annessa perturbazione con piogge più diffuse. Neve (al momento) solo su alta montagna (parliamo dei settori Toscani ovviamente). Su questa fase come ovvio che sia esistono ancora molte incertezze (specie per i dettagli) anche se sembra la più gettonata. Ci sentiamo davvero di scongiurare ipotesi gelide e nevose sulla nostra penisola e molto probabilmente vivremo un periodo Natalizio sostanzialmente mite.
Alessandro Nardi