Un “cicloncino” sull’Europa occidentale lunedi prossimo!

Ovviamente non stiamo parlando di certo dei cicloni tropicali che si hanno talvolta, sopratutto da giugno a settembre nei dintorni del Golfo del Messico  e nemmeno dei tifoni che si hanno sul Pacifico. Ma il peggioramento che prenderà la Francia e Inghilterra e parte nord della Spagna è degno di molta attenzione, visto la profondità del vortice di bassa pressione che si andrà a formare alla fine di questa  settimana (ben 955/960 hpa). Alle nostre latitudini queste figure bariche sono denominate “cicloni extratropicali” e a volte possono provocare delle tempeste che non sono certo temibili come quelle provocate dagli uragani ma a volte fanno davvero parlare di se. Tale depressione si muoverà poi verso sud est (attenuata come profondità di minimo pressione) e interesserà anche l’Italia con forti correnti da sud ovest. Occhio allora alle zone particolarmente esposte a questo tipo di correnti, già martoriate dalla recente ondata di maltempo: parliamo soprattutto di alta toscana, prealpi venete e lombarde, liguria, specie di levante. Stavolta la quota neve nelle Alpi sarà ben più bassa e forse questo aiuterà ad evitare problemi di dissesti idrogeologici. Ne riparleremo nei prossimi articoli.

Intanto passeremo un sabato tutto sommato tranquillo, con tempo soleggiato (salvo la nebbia al mattino, possibile sulle zone pianeggianti) e mite. Poi domenica arriverà un modesto peggioramento atlantico, con qualche pioggia sparsa, che potrebbe essere l’antipasto ad uno ben più corposo in arrivo ad inizio settimana, con forti venti di libeccio.

Alessandro Nardi